Judd e Arthur sono due giovani studenti di giurisprudenza. Hanno 18 anni e una grande passione: Nietzsche. Lo leggono senza però comprenderlo appieno e modellano su quelle che credono siano le sue teorie tutta la loro esistenza, ripudiando i principi morali della società civile. Nell'intento di provare su loro stessi la teoria del super-uomo, rapiscono ed uccidono un quattordicenne che neanche conoscono. Commettono però un errore: lasciano sul cadavere un paio di occhiali troppo grandi per essere del ragazzo. Il Procuratore Distrettuale Horn comincia ad indagare per la città stilando un elenco di persone a cui sono stati venduti occhiali di quel tipo. Judd, accortosi di aver smarrito i suoi occhiali, costruisce insieme a Art un alibi inattaccabile. Anche Horn crede al loro racconto, se non fosse per la deposizione dell'autista di Judd, che, senza volerlo, incastra i due ragazzi. Arrestati e processati, Judd e Art vengono difesi dal famoso avvocato Wilk. Come riuscirà a salvare loro la vita?
SCHEDA FILM
Regia: Richard Fleischer
Attori: Orson Welles - Jonathan Wilk, Diane Varsi - Ruth Evans, Dean Stockwell - Judd Steiner, Bradford Dillman - Arthur Straus, E.G. Marshall - Harold Horn, Martin Milner - Sid Brooks, Richard Anderson - Max Steiner, Robert F. Simon - Lt. Johnson, Ed Binns - Tom Daly, Robert Burton - Straus, Wilton Graff - Steiner, Louise Lorimer - Signora Straus, Gavin MacLeod - Padua, Terry Becker - Benson, Russ Bender - Edgar Llewellyn, Gerry Lock - Emma, Harry Carter - Detective Davis
Soggetto: Meyer Levin
Sceneggiatura: Richard Murphy
Fotografia: William C. Mellor
Musiche: Lionel Newman
Montaggio: William H. Reynolds
Scenografia: Mark-Lee Kirk, Lyle R. Wheeler
Costumi: Charles Le Maire, Adele Palmer
Durata: 103
Colore: B/N
Genere: PSICOLOGICO DRAMMATICO
Specifiche tecniche: 35 MM, CINEMASCOPE
Tratto da: romanzo e testo teatrale di Meyer Levin
Produzione: ZANUCK PER 20TH CENTURY FOX
Distribuzione: FOX
NOTE
- PREMIO COME MIGLIORI ATTORI PROTAGONIST A DEAN STOCKWELL, BRADFORD DILLMAN, ORSON WELLES AL FESTIVAL DI CANNES 1959.
CRITICA
"Si tratta di un film tecnicamente ed artisticamente pregevole. Efficace l'interpretazione dei due protagonisti, ottima quella di Orson Welles nelle vesti dell'avvocato. Regia attenta e minuziosa. Buona la fotografia." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 45, 1959)