Dopo aver ucciso decine di bambini, Freddy Kruger è stato bruciato dai genitori delle sue vittime all'interno di una fabbrica abbandonata. Orribilmente sfigurato, da quel giorno Freddy vive grazie alla forza originata dagli incubi e dalla paura, uccidendo, dopo orrende sofferenze, i discendenti dei suoi giustizieri. L'adolescente Jason, invece, morì mentre era al campeggio, annegando in un lago fra l'indifferenza di chi avrebbe dovuto controllarlo. Prima fu la madre a vendicarsi, poi lo stesso Jason tornò dal fondo oscuro di quello specchio d'acqua. Oggi le strade di Freddy e Jason si incrociano, e il mondo non sarà più come prima perché i due iniziano a mietere cadaveri in un gruppo di studenti.
SCHEDA FILM
Regia: Ronny Yu
Attori: Robert Englund - Freddy Krueger, Ken Kirzinger - Jason, Monica Keena - Lori, Jason Ritter - Will, Kelly Rowland - Kia, Katharine Isabelle - Gibb, Chris Marquette - Linderman, Brendan Fletcher - Mark, Tom Butler - Dr. Campbell, Lochlyn Munro - Deputato Stubbs, Kyle Labine - Freeburg, Zack Ward - Bobby Davis, Paula Shaw - Madre Di Jason, Gary Chalk - Sceriffo, Jesse Hutch - Trey, Robert Shaye - Shaye, Chris Gauthier - Shack, Colby Johannson - Compagno Di Squadra, Kimberley Warnat, Kevin Hansen, Alex Green - Frisell, Odessa Munroe, Jamie Mayo, Blake Mawson, Viv Leacock, Sharon Peters - Madre Di Lori, Alistair Abell - Agente Goodman, Joelle Antonissen, Spencer Stump - Jason Giovane, Brent Chapman - Padre Di Blake, Spencer Doduk, Anysha Berthot, Oscar Guitterez, Sarah-Anne Hepher, Kirsti Forbes, Taryn McCullock, Eileen Pedde, Sean Tyler Foley, Jacqueline Stewart, Laura Boddington, Colton Shock, Claire Riley - Tv Reporter, David Kopp - Blake
Soggetto: Wes Craven, Victor Miller
Sceneggiatura: Damian Shannon, Mark Swift
Fotografia: Fred Murphy
Musiche: Graeme Revell, Brad Kane
Montaggio: Mark Stevens (II)
Scenografia: John Willett
Costumi: Gregory Mah
Effetti: Wayne Beauchamp, David Barkes
Durata: 97
Colore: C
Genere: HORROR
Tratto da: PERSONAGGI CREATI DA WES CRAVEN E VICTOR MILLER
Produzione: NEW LINE CINEMA, CECCHI GORI GROUP TIGER CINEMATOGRAFICA, AVERY PIX, SEAN S. CUNNINGHAM FILMS, WTC PRODUCTIONS
Distribuzione: MEDIAFILM
Data uscita: 2003-10-10
NOTE
- LA REVISIONE MINISTERIALE DELL'APRILE 2004 HA TOLTO IL DIVIETO A 14 ANNI.
CRITICA
"Piacerà ai fanatici delle vecchie serie e magari anche a qualcun altro. Qualcun altro deve esserci se il film negli Usa ha già incassato duecento miliardi": (Giorgio Carbone, 'Libero', 10 ottobre 2003)
"Il vero cinema horror ha la memoria d'elefante: fa del presente un incubo, ma non l'incubo dell'eterno presente (quello senza cause e senza memoria cui siamo condannati), bensì quello di un presente che soffre per le colpe del passato. L'horror può essere coscienza storica, quando è dei migliori, reazionario e involuto, quando è dei peggiori". (Dario Zonta, 'L'Unità', 10 ottobre 2003)
"Scene raccapriccianti e battute puerili, conflitto per il primato nell'incutere spavento: lo scontro ricorda certi vecchi film quali 'Dracula contro Frankenstein' (1971) o 'Frankenstein contro l'Uomo Lupo' (1943). Il regista è di Hong Kong, il successo commerciale negli Stati Uniti è stato grande". (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 10 ottobre 2003)
"Sembrava un'idea peregrina quella di associare i due orripilanti massacratori in un solo film, mettendoli l'uno contro l'altro per speciosi motivi e rimodernandoli nello stile dei duelli volanti dei registi di Hong Kong. Stavolta, infatti, la realizzazione è affidata a un cinese, Ronny Yu, il quale si accontenta di inscenare la solita strage di ragazzine discinte e ragazzotti imbecilli. Però questo film da quattro soldi ha incassato in Usa quasi novanta milioni di dollari e sta suscitando gli entusiasmi dei ruspanti di Internet. Resta da vedere se la formula del doppio horror funzionerà anche da noi". (Tullio Kezich, 'Corriere della Sera', 11 ottobre 2003)
"Annunciato da un decennio, 'Freddy vs. Jason' non è soltanto una collezione di icone pop a scopo d'incasso presso i nostalgici (e no); è anche un film programmaticamente regressivo. Da una parte evoca i tempi remoti del genere orrorifico, allorché comparivano sugli schermi titoli come 'Frankenstein contro l'Uomo lupo'. Dall'altra tira fuori dalla naftalina la formula dei due serial anni 80, inclusa la sessuofobia, l'associazione fra emoglobina e nudo, le spiritosaggini di Freddy, che fa venire in mente un aforisma di Woody Allen: 'I buoni dormono meglio ma i cattivi, da svegli, si divertono molto di più". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 18 ottobre 2003)
"La gente ha dimenticato Freddy Krueger (il mostro di 'Nightmare') e lui è triste. Decide allora di risvegliare Jason Voorhees (quello di 'Venerdì 13'), fargli spargere un bel po' di sangue, riprendere le forze e poi fare da solo. Ma Jason esagera, ruba la scena a Freddy e giù botte tra i due. 'Freddy Vs. Jason' di Ronny Yu è quello che volevamo: un Eva contro Eva in versione trucida. Regia di Yu da favola, effetti splatter sgargianti. Chi vince? Non lo possiamo scrivere. Ma finisce ai punti". (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 10 ottobre 2003)