Freddo dentro

Riccardo ed Eleonora si incontrano per caso in un parco pubblico semi-deserto. Lui cerca di fermarla ma lei lo evita perché non si fida di lui. Sentendosi rifiutato, il ragazzo la rapina minacciandola con un coltello, ma qualcosa nello sguardo di lei lo ferma. Riccardo riconosce la sua stessa paura quando da ragazzino doveva sottostare alle prepotenze del branco e, cambiando repentinamente comportamento, chiede a Eleonora di fermarsi a parlare mentre lui fuma una sigaretta. In cambio Riccardo le restituisce quello che le ha appena sottratto, tra cui un orecchino che la mamma le ha regalato prima di morire. Eleonora a quel punto non lo considera più un malvivente e i due ragazzi si parlano riconoscendo l'uno nell'altro la comune sofferenza. Al momento di lasciarsi lei fa come un movimento per trattenerlo e lui le dice una strana frase: ""Non smettere di sognare". La mattina dopo Eleonora sente il bisogno di incontrarsi di nuovo con lui e va nell'unico posto dove spera di poterlo incontrare di nuovo: il parco pubblico. Purtroppo, invece, vedrà la foto di Riccardo su un giornale perché lui ha realizzato il proposito che già aveva al momento dell'incontro casuale con lei. Si è ucciso e ha motivato il suo gesto in una lettera ai suoi genitori.