FRATELLO MARE

ITALIA 1974
Mentre imperversa lo scempio che il turismo consumistico fa della Polinesia, ex "ultimo paradiso", il vecchio Atai esprime la sua indignata protesta alimentata dalla nostalgia per quello che è ormai solo un ricordo. E rievoca la propria nascita e infanzia ("succhiavo latte e spruzzi di mare: fu così che il mare divenne mio fratello"), e l'adolescenza fino al giorno in cui il padre perse la vita nella pesca delle madreperle. Sfilano così sullo schermo, visti e narrati da Atai, l'ambiente, i costumi, le leggende, la mitologia, il quotidiano consorzio col mare amico-nemico. Il vecchio pescatore e lo zio lo iniziano all'arte del navigare e del pescare, alla prudenza e al coraggio di fronte allo squalo e alle murene. Sottratto bruscamente ai giuochi della fanciullezza, Atai esce in mare accompagnando il padre, lo osserva e lo aiuta nel suo durissimo lavoro. E intanto arrivano i bianchi a vendere cose inutili per comprare coralli e madreperle, e a trasformare l'isola in un perpetuo luna park.
SCHEDA FILM

Regia: Folco Quilici

Attori: Atai Rairoa, Tiami Tetoca

Soggetto: Folco Quilici

Fotografia: Marco Scarpelli, Vittorio Dragonetti, Riccardo Grassetti

Musiche: Piero Piccioni

Montaggio: Armando Portone

Durata: 85

Colore: C

Genere: AVVENTURA

Specifiche tecniche: CINESCOPE TECHNICOLOR

Produzione: SHAMSHA

Distribuzione: DECA

NOTE
HANNO PARTECIPATO INOLTRE ATTORI POLINESIANI NON PROFESSIONISTI.