Il film non è una biografia del Santo, ma consta di undici episodi, tratti dai Fioretti, nei quali si manifesta lo spirito della riforma francescana. Vi è illustrato un breve periodo della vita della prima comunità francescana, dal ritorno di Francesco da Roma al separarsi dei discepoli, inviati a predicare la parola di Dio in tutto il mondo; servono da introduzione al racconto alcuni quadri riproducenti affreschi del Duecento e del Trecento sulla vita di Francesco. Ecco i titoli dei singoli episodi: 'Rivotorto occupato dall'asino'; 'La nuova casetta e frate Ginepro'; 'Preghiera di Francesco e arrivo di Giovanni il semplice'; 'Elogio di frate fuoco'; 'Meravigliosa cena con sorella Chiara'; 'Francesco bacia il lebbroso'; 'Un pranzo per quindici giorni'; 'Carità di frate Ginepro'; 'Nuova terribile avventura dell'ingenuo Ginepro'; 'Dov'è la perfetta letizia'; 'Molte sono le vie del Signore'.
SCHEDA FILM
Regia: Roberto Rossellini
Attori: Nazario Gerardi - San Francesco, Arabella Lemaitre - Santa Chiara, Aldo Fabrizi - Nicolaio, il tiranno di Viterbo, Peparuolo - Giovanni, il sempliciotto, Gianfranco Bellini - Voce narrante
Soggetto: Roberto Rossellini
Sceneggiatura: Federico Fellini, Brunello Rondi - non accreditato, Padre Félix Morlión - consulente religioso, Padre Antonio Lisandrini - consulente religioso
Fotografia: Otello Martelli, Luciano Trasatti - operatore
Musiche: Renzo Rossellini
Montaggio: Jolanda Benvenuti
Scenografia: Virgilio Marchi
Arredamento: Giuseppe Rissone
Costumi: Marina Arcangeli
Aiuto regia: Brunello Rondi
Altri titoli:
The Flowers of St. Francis
Francis, God's Jester
Durata: 75
Colore: B/N
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: 35 MM (1:1.37)
Tratto da: ispirato a "I Fioretti" di San Francesco d'Assisi
Produzione: GIUSEPPE AMATO, RIZZOLI FILM
Distribuzione: CINERIZ - DOMOVIDEO, MONDADORI VIDEO (IL GRANDE CINEMA) - DVD: MEDIASET COLLECTION
NOTE
- PRESENTATO ALL'XI MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (1950).
- TRA GLI INTERPRETI FIGURANO DIVERSI FRATI FRANCESCANI.
- FRA' NAZARIO GERARDI E' DOPPIATO DA PINO LOCCHI.
CRITICA
"Il pregio maggiore del film sta proprio nell'aver ricondotto alla misura umana sentimenti grandi perché umani, nell'aver trattato i 'Fioretti' come gli episodi di 'Paisà': persino con lo stesso ritmo e il medesimo tono fotografico. E se da un punto strettamente religioso si comprendono critiche e riserve, non si può non riconoscere che attraverso questa opera il regista ha approfondito quel senso serio e religioso della vita che è nei suoi film, invitandoci a scoprire il divino che è nell'uomo e ch epuò rivelarsi nella piccola azione. (...) Tutto questo Rossellini non lo dice esplicitamente: la sua concezione si fa ritmo, taglio del quadro, tono fotografico, stile di recitazione, in una parola: espressione." (Luigi Chiarini, 'Filmcritica', 2, 1951).
"Mediante lo stile semplice e dimesso e valendosi d'una fotografia e di commenti musicali adatti, il regista è riuscito a creare l'atmosfera veramente francescana, in cui si svolgono alcune sequenze, nella loro ingenuità, belle ed efficaci." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 28, 1950)