Fin da ragazzo, assistendo alle evoluzioni della Squadriglia Acrobatica dell'Aviazione Italiana, Gianni Orlando ha coltivato l'ambizione di far parte di quel selezionatissimo nucleo di piloti. Dopo aver conseguito, giovanissimo, il brevetto di pilota, egli si arruola nell'Aviazione Militare. Riuscito a entrare, grazie all'influenza della propria famiglia, nella Squadriglia Acrobatica, viene accolto con diffidenza dai colleghi e dai superiori ed è relegato al ruolo di seconda riserva. Con queste mansioni Gianni segue la Squadriglia Italia alle competizioni internazionali di Parigi, dove i piloti inglesi hanno uno strepitoso successo. Nei mesi successivi, Orlando sperimenta nuove evoluzioni acrobatiche che, pur lasciando stupefatti i superiori, vengono proibite in quanto giudicate troppo rischiose. Contravvenendo agli ordini ricevuti, Orlando convince i colleghi ad eseguire le nuove figurazioni acrobatiche alle gare internazionali di Rivolto, ed è proprio grazie ad esse che la Squadriglia Italiana riesce a conquistare la vittoria sulla pattuglia acrobatica britannica.
SCHEDA FILM
Regia: Duccio Tessari
Attori: Riccardo Salvino - Gianni Orlando, Pino Colizzi - Capitano Bergamini, Mico Cundari - Colonnello Muschino, Giancarlo Prete - Pettarini, Ernesto Colli - Del Prete, Barbara Bouchet, Esmeralda Ruspoli, Magda Konopka, Anita Strindberg, Dori Ghezzi
Soggetto: Bruno Di Geronimo, Gianni Orlando
Sceneggiatura: Gianni Orlando, Duccio Tessari, Giovanni D'Eramo
Fotografia: Stelvio Massi
Musiche: Ennio Morricone
Montaggio: Mario Morra
Scenografia: Danda Ortona
Costumi: Danda Ortona
Altri titoli:
Winged Devils
Durata: 105
Colore: C
Genere: BIOGRAFICO
Specifiche tecniche: PANORAMICA, KODAKCOLOR
Produzione: FRANCO CRISTALDI PER VIDES CINEMATOGRAFICA
Distribuzione: UNITED ARTISTS EUROPA
NOTE
- AL FILM HANNO PARTECIPATO: LE FRECCE TRICOLORI, LA PATTUGLIA ACROBATICA NAZIONALE, THE RED ARROWS E IL PILOTA ANTONIO GIARDINA.
CRITICA
"Acrobazie aeree alternate a una storiella con personaggi convenzionali, nella quale, di tanto in tanto, vi sono apprezzabili spunti umoristici." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 72, 1972).