TRAMA CORTA
In un futuro prossimo il pianeta terra è sconvolto da un'invasione di una civiltà aliena. Alla luce accecante del sole del tramonto, che la costringe a socchiudere gli occhi, una giovane combattente osserva l'apocalittica e affascinante visione di Times Square rasa al suolo. Tutto intorno, enormi barriere difensive contengono l'esercito alieno. Sola, circondata da nubi di polvere, la ragazza si appresta a partire alla ricerca di un miracolo, credendo in quei valori come il coraggio, l'amore e la dedizione che potrebbero, forse, salvare il pianeta.
TRAMA LUNGA
13 dicembre 2065, gli alieni hanno invaso la Terra. Le grandi città si sono trasformate in deserti e i pochi esseri umani rimasti devono trovare il modo per sopravvivere all'invasione e riprendersi il pianeta. Due umani, la dott.ssa Aki Ross e il dott. Sid, stanno lavorando ad una soluzione. Partendo dalla propria teoria, secondo la quale ogni essere vivente ha in sé onde spirituali che possono essere controllate, e avendo notato che gli alieni si nutrono degli spiriti dei morti, Aki e Sid cercano di raccogliere una serie di esemplari organici i cui spiriti, messi insieme, dovrebbero formare un'onda di intensità uguale e contraria a quella degli alieni. Raccolti sei degli otto spiriti necessari per creare l'onda, si stanno cercando gli altri due, prima che sia troppo tardi. Aki può contare sull'aiuto del coraggioso capitano Gray e del suo gruppo chiamato 'deep eyes'. Questo drappello si avventura nei territori devastati dal morbo alieno, fino ad arrivare nel cuore del territorio nemico: la zona in cui si è schiantato il meteorite che ha dato il via libera agli alieni. Nel frattempo il generale Hein propone di usare il 'Cannone Zeus', una potente arma spaziale altamente distruttiva, per bombardare l'energia vitale e tenere a distanza gli alieni. Aki e Sid si oppongono alla proposta, ma Hein, desideroso di vendetta per aver perso moglie e figli durante l'invasione, decide di andare avanti. Aki tuttavia ha finalmente dato una spiegazione ai sogni che fa da tempo: gli alieni non sono un esercito invasore, sono fantasmi che vorrebbero diventare umani. Prima dell'ultimo assalto, Aki e Gray si baciano. Quindi Gray difende la ragazza dall'estremo agguato dei Phantom, e muore. Quando tutto si calma, torna anche il sereno. Aki ha Gray tra le braccia. Sopra di loro vola l'uccello che va verso il libero cielo.
SCHEDA FILM
Regia: Hironobu Sakaguchi
Soggetto: Hironobu Sakaguchi
Sceneggiatura: Jeff Vintar, Al Reinert, Hironobu Sakaguchi
Fotografia: Motonori Sakakibara
Musiche: Elliot Goldenthal
Montaggio: Christopher S. Capp
Scenografia: Mauro Borelli
Effetti: Remo Balcells, Shinichi Soeda
Altri titoli:
FAINARU FANTAJI
Durata: 106
Colore: C
Genere: FANTASY
Tratto da: BASATO SUI PERSONAGGI DELL'OMONIMO VIDEOGAME CREATO DA HIRONOBU SAGAKUCHI
Produzione: CHRIS LEE PRODUCTIONS - SQUARE COMPANY
Distribuzione: COLUMBIA
Data uscita: 2001-08-24
NOTE
- NELLA VERSIONE ORIGINALE LE VOCI SONO DI ALEC BALDWIN (GRAY EDWARDS), STEVE BUSCEMI (NEIL), VING RHAMES (RYAN), DONALD SUTHERLAND (DR. SID), JAMES WOODS (GENERALE HEIN), PERI GILPIN (JANE PROUDFOOT), MING-NA (DR. AKI ROSS).
CRITICA
"L'unica cosa che manca nel film di Sakaguchi è, ovviamente, l'interattività. Dalla sceneggiatura non si può pretendere - date le premesse - un eccesso di originalità. Basta avere un manipolo di eroi, alcuni dei quali sacrificabili, mostri che si moltiplicano a vista d'occhio e, per sovrappiù, un generale ottuso e guerrafondaio che vuole bombardare gli alieni con un enorme cannone laser, rischiando di mandare alla malora lui il nostro vecchio pianeta. Il tratto grafico degli attori virtuali e degli scenari in cui agiscono evoca le favole classiche della fantascienza a fumetti, Moebius e la rivista 'Métal Hurlant', con una certa cupezza alla Giger cui rimandano, del resto, i mostri dalle morfologie in simil Alien". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 3 agosto 2001)
"La novità è totale. Perché 'Final Fantasy', diretto dal mago del videogame Hironobu Sakaguchi, nasce dalla playstation ma è in tutto e per tutto un film. Di più: è il primo film con personaggi 'realistici' interamente generato al computer. E se sulle prime lo sforzo tecnologico sembra sproporzionato al risultato finale, presto ci si accorge che 'Final Fantasy' compie un'operazione decisiva nella storia della fantascienza, realizzando per la prima volta la sua intima natura. Ovvero trasportandola definitivamente nel regno delle idee, mentre finora ci si era dovuti contentare di ibridi più o meno riusciti realizzati integrando attori, modellini, effetti speciali e via rimediando, con passione e bricolage, alle deficienze tecniche". (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 3 agosto 2001)