Dall'America una scolaresca è in procinto di partire in gita per Parigi. All'aeroporto il giovane Alex è turbato da un presentimento nel quale egli vede l'aereo precipitare. Si rifiuta di imbarcarsi e altri sei della comitiva lo seguono nella sala d'aspetto, cercando di calmarlo. Dalla vetrata tutti vedono l'aereo decollare e poco dopo perdere quota, schiantarsi al suolo, esplodere. Non ci sono superstiti. Passano 39 giorni, e alcuni tra quelli rimasti a terra muoiono in circostanze apparentemente inspiegabili. A questo punto Billy, Carter e Claire, tre compagni di scuola, vanno da Alex e gli chiedono chi sarà il prossimo. Alex crede di aver capito il meccanismo che porta alla scelta della persona da eliminare. Di notte, mentre sono ad un passaggio a livello, Billy rimane ucciso. Alex scappa e dice che la prossima è Claire. Sei mesi dopo i tre ragazzi sono a Parigi. Alex ha di nuovo un presentimento. Un pericolo incombe su di lui, Carter lo salva ma poi muore.
SCHEDA FILM
Regia: James Wong
Attori: Devon Sawa - Alex Browning, Ali Larter - Clear Rivers, Kerr Smith - Carter Horton, Kristen Cloke - Valerie Lewton, Daniel Roebuck - Agente Weine, Chad E. Donella - Tod Waggner, Tony Todd - Bludworth, Amanda Detmer - Terry Chaney, Roger Guenveur Smith - Agente Schreck, Brendan Fehr - George Waggner, Seann William Scott - Billy Hitchcock
Soggetto: Jeffrey Reddick
Sceneggiatura: James Wong, Glen Morgan, Jeffrey Reddick
Fotografia: Robert McLachlan
Musiche: Shirley Walker
Montaggio: James Coblentz
Scenografia: John Willet
Durata: 97
Colore: C
Genere: THRILLER
Produzione: WARREN ZIDE, GRAIG PERRY, GLEN MORGN PER NEW LINE
Distribuzione: NEXO (2000) - WARNER HOME VIDEO
CRITICA
"Rinunciando ai risvolti metaforici e ai soggetti più inquietanti del cinema 'fantastico', lo sceneggiatore Glen Morgan e il regista James Wong (al primo lungometraggio, ma responsabile di alcuni tra i migliori episodi delle serie cult-paranoiche 'X-Files' e 'Millennium') hanno confezionato una commedia macabra e efficace, tesa fino allo stress e piena di piccole perle comiche al confine con il burlesque". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 27 agosto 2000)