Figure musicali in fuga

Il musicista Daniele di Bonaventura, con i suoi vari strumenti (bandoneon, clavicordo, pianoforte) e il trombettista Paolo Fresu, si preparano a registrare un disco in duo ispirato alle fughe di Bach, con la collaborazione di Manfred Eicher, musicista-produttore della casa discografica ECM. Nelle settimane che precedono la registrazione, i due musicisti vivono in modo diverso la preparazione. Di Bonaventura studia i brani e compone nello studio della sua casa familiare a Fermo. Trovando ispirazione nei suoi luoghi originari, il paesaggio marchigiano incorniciato tra il mare e la collina. Paolo Fresu trova invece la sua ispirazione durante i tour, nei momenti di pausa e sospensione, nei non-luoghi di transito tra un concerto e l'altro. Il tempo avanza e i colori del giorno cambiano.La luce si fa presenza insieme alla musica. Giunge il giorno della registrazione. I due musicisti si incontrano con Eicher nel luogo che il produttore ha scelto per loro. Lì, nel silenzio di un luogo fuori dal tempo, la musica inizia a prendere la sua forma.