TRAMA CORTA
Il giorno in cui Camille compie nove anni mostra ai genitori le immagini del film che sta girando con la cinepresa regalatagli l'anno precedente dallo zio Serge. Si vedono un appartamento, delle conchiglie e un volto di donna nascosto da una tenda leggera. Chi è? Nel pomeriggio, quando la madre Ariane va a prenderlo al parc,o Camille dice di voler tornare dalla sua "vera madre" nella sua "vera casa". A cosa si riferisce? La suspence cresce fino allo svelamento del mistero.
TRAMA LUNGA
Passato senza troppa soddisfazione il giorno del compleanno, mentre il padre Pierre si sta preparando a partire, il piccolo Camille, nove anni, chiede alla madre Ariane di essere ricondotto a casa da quella che dice essere la vera madre. La strana idea sembra per il momento passare, ma il giorno dopo Camille fa la stessa richiesta. Spinta dalla voglia di conoscere la verità, a questo punto Ariane lo accontenta e lo accompagna all'indirizzo indicato. Entrano in un appartamento dove abita Isabella, una violinista che ha perso il figlio alcuni anni prima. Se fosse vivo, il ragazzo avrebbe l'età di Camille. Quando la vede, Camille le va incontro chiamandola mamma. Ariane allora capisce che per non perdere il figlio deve far venire Isabella a casa sua. Serge, fratello di Ariane e psichiatra, giudica Isabella pericolosa, ne organizza il rapimento e la porta nella clinica di un amico. Camille però è disperato, diventa aggressivo nei confronti di Ariane e poi scompare. Ariane e Serge li trovano insieme in una chiatta. Isabella si discolpa, adducendo come prova la videocassette mostrata da Camille nel giorno del suo compleanno: il film è il diario di Camille, di lui che voleva prendere il posto del bambino morto. A questo punto Camille va a casa con la madre vera. Tutto sembra tornare alla normalità. Il padre Pierre torna dal viaggio.
SCHEDA FILM
Regia: Raúl Ruiz
Attori: Isabelle Huppert - Ariene, Jeanne Balibar - Isabella, Charles Berling - Serge, Nils Hugon - Camille, Edith Scob - Laurence, Denis Podalydès - Pierre, Laure de Clermont-Tonnerre - Helene
Soggetto: Massimo Bontempelli - romanzo
Sceneggiatura: Françoise Dumas, Raúl Ruiz
Fotografia: Jacques Bouquin
Musiche: Jorge Arriagada
Montaggio: Mireille Hannon
Scenografia: Bruno Beaugé
Altri titoli:
Son of Two Mothers or the Comedy of Innocence
Comedy of innocence
Fils de deux mères ou comedie de l'innocence
Fils de deux mères ou comedie de l'innocence
Durata: 100
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: 35 MM (1:1,66)
Tratto da: romanzo "Il figlio di due madri" di Massimo Bontempelli
Produzione: MACT PRODUCTIONS, CANAL+, PROCIREP
Distribuzione: ACADEMY
Data uscita: 2001-09-21
NOTE
- IN CONCORSO ALLA 57. MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA (2000).
CRITICA
"Raul Ruiz prende uno dei romanzi più belli della letteratura del Novecento italiano, "Il figlio di due madri" di Massimo Bontempelli, e ne cura una messa in scena molto suggestiva, classica, accurata, consapevolmente tradizionale. Mette da parte invenzioni e stravaganze linguistiche (tipiche del suo stile visionario) e si concentra sul versante realistico della storia." (...). (Enrico Magrelli, Film Tv, 3 settembre 2000)
"Diciamo che in questo thriller psicoanalitico sull'infanzia di Don Giovanni, impaginato con eleganza francese dal cileno Ruiz, il piccolo Camille (...) ci trascina dentro una storia misteriosa con due madri (?). Il puzzle alla fine troverà una spiegazione razionale, e i fantasmi si rivelano reali, mentre Ruiz spezia il tessuto elegante e freddo del suo finto mystery con segnali contrastanti: padri assenti, zii originali. E insinua - come in 'I cinque sensi' - che non c'è tanto da fidarsi delle babysitter". (Irene Bignardi, 'la Repubblica', 3 settembre 2000)