Luis Bello è un torero ben conosciuto nelle arene messicane ma un giorno, mentre si trova davanti al toro, vien colto da un accesso di paura e da quel momento la sua attività sportiva non ha più alcun successo. Il fratello Bepe, che è un suo allievo, e Raul Fuentez, suo impresario e amico, lo esortano a procedere, malgrado tutto, per la sua strada ma sceso ancora nell'arena egli si mostra pauroso e fa una figura meschina. Nel frattempo Luis conosce una ragazza, Linda, della quale s'innamora ma questo non vale a farlo uscire dallo stato di depressione in cui è caduto. Succede che, mentre Luis è assente, Raul e Linda, avendo intrapreso una gita in automobile, precipitano in un burrone, trovandovi la morte. Questo triagedia accresce la malinconia di Luis che cerca conforto nell'alcool, si ubriaca e si abbandona poi ad eccessi. Bepe si prende cura di lui e l'accompagna ad una fiesta nel paese che ha visto i suoi primi successi. Il suo primo intervento nell'arena finisce tra i fischi ma avendo il toro ferito suo fratello, Luis ritrova improvvisamente se stesso e con la sua condotta coraggiosa riesce a riabilitarsi. Si è reso conto che "nessuno può vivere schiavo del timore".
SCHEDA FILM
Regia: Robert Rossen
Attori: Mel Ferrer - Luis Bello, Anthony Quinn - Raul Fuentes, Eugene Iglesias - Pepe Bello, Miroslava Stern - Linda de Calderon, José Torvay - Eladio Gomez, Jose Luis Vasquez - Yank Delgado, Charlita - Raquelita
Soggetto: Tom Lea - romanzo
Sceneggiatura: John Bright
Fotografia: Floyd Crosby, James Wong Howe
Musiche: Mario Castelnuovo-Tedesco
Montaggio: Henry Batista
Scenografia: Cary Odell
Arredamento: Frank Tuttle
Costumi: Jean Louis
Durata: 106
Colore: B/N
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: 35 MM, SFERICO
Produzione: ROBERT ROSSEN PER COLUMBIA PICTURES CORPORATION
Distribuzione: CEIAD
CRITICA
"L'interpretazione è efficace; ma il film appare prolisso." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 30, 1951)