Quella di Andy Mc Gee sarebbe una tranquilla famigliola americana come tante altre (le difficoltà ipnotiche di lui sono il guaio minore), se non fosse per la costante preoccupazione della piccola Charlie, una decenne che appicca il fuoco a cose e persone, che lo voglia o meno. E' toccato perfino a sua madre Vicky. Purtroppo, la cosa arriva alle orecchie dei Servizi segreti. Una particolare branca di questi ultimi effettua, da tempo e in sofisticati laboratori, ad opera di personale operativo ultraspecializzato, delicatissimi esperimenti su pazienti volontari, con l'impiego di droghe sconosciute. Il Servizio invia agenti in casa Mc Gee, sevizia e uccide Vicky e preleva la bimba; l'improvviso arrivo di Andy, che paralizza con il solo suo sguardo gli agenti, sventa la manovra. Padre e figlia fuggono nella notte, ma sono braccati. Una coppia di anziani agricoltori li ospita per poche ore, ma un nugolo di agenti armati e rispettive macchine piomba sul -luogo. Tutti o quasi vengono implacabilmente bruciati dalla volontà di Charlie, terrorizzata che il suo adorato papà possa subire del male, mentre lo stesso anziano suo ospite è ferito da una revolverata. I due, sempre in fuga, si rifugiano nella vecchia casetta sulle rive di un lago, già di proprietà del nonno: infine, catturati con uno stratagemma, padre e figlia vengono installati con ogni comodità nella lussuosa residenza del Servizio, onde essere accuratamente studiati. Andrew è imbottito di pillole, il che lo riduce gradualmente in uno stato di assuefazione e di apparente innocuità. Un truce agente speciale 007, in veste di bonario cameriere, si rende amica la bambina (non senza aver strappato al comandante la promessa che, a esperimenti compiuti, essa sarà assegnata a lui: con un'arma del genere, egli si considera già arbitro dei destini del Mondo intero). Intanto, Charlie viene sottoposta a prove e controlli di ogni genere. Quasi che le sue possibilità energetiche si fossero potenziate, Charlie, davanti agli occhi esterrefatti di medici e di tecnici, non solo concentrandosi un istante porta alla ebollizione l'acqua di una vasca da bagno, ma addirittura fa bruciare un muro di blocchi di cemento. Il Servizio è ai sette cieli: si profilano ormai ben chiare tutte le "chances" di un terrificante strumento bellico. Ma Andrew riesce ad ipnotizzare il comandante e ne condiziona il volere, affinché la piccola sia condotta una sera in una rimessa e tutti e due possano essere prelevati da un elicottero. Nella rimessa, tuttavia, si apposta il malvagio 007. Nella lotta finale, Andy viene ucciso, il malvagio pure e, quanto al resto, lo sguardo micidiale della piccola Charlie appicca il fuoco a tutto, cose e persone; incolume, malgrado il grandinare di proiettili, essa fa scoppiare in aria l'elicottero e, nel parco, saltare la sede del Servizio. Tutta sola, la coraggiosa ragazzina ripara, infine, nella accogliente casa della coppia di agricoltori: con il suo nuovo "papà" si recherà alla redazione del "New York Times", perché di tutto ciò che si trama sulla pelle della gente in segreti laboratori venga debitamente informata l'opinione pubblica.
SCHEDA FILM
Regia: Mark L. Lester
Attori: Drew Barrymore - Charlie Mc Gee, Art Carney - Irv Mamders, Keith Colbert - Mayo, Curtis Credel - Bates, Antonio Fargas - Taxista, Louise Fletcher - Norma Manders, George C. Scott - John Raimbird, Heather Locklear - Vicky Mc Gee, David Keith - Amdy Mc Gee, Freddie Jones - Dr Joseph Wanless, Moses Gunn - Dr Punchot, Drew Snyder - Orville Jamieson, Martin Sheen - Cap Hollister
Sceneggiatura: Stanley Mann, Stephen King
Fotografia: Giuseppe Ruzzolini
Musiche: Christopher Franke, David Rawlims, Ronald Sanders
Durata: 111
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: SCOPE COLORE
Tratto da: ROMANZO DI STEPHEN KING
Produzione: FRANK CAPRA JR
Distribuzione: UIP - SKORPION ENTERTAINMENT
CRITICA
Da "L'incendiaria" di Stephen King, un thriller di discreta fattura a patto di riuscire a liberarsi dalla meccanicità dell'intrecci. Drew Barrymore, la bambina di "E. T." è finita alcolizzata e drogata a tredici anni. Per correttezza di informazione, è un film che Stephen King proprio non sopporta. (Francesco Mininni, Magazine italiano tv) L'uso del "cinemascope" ha senz'altro giovato a rendere con forza ed evidenza anche maggiori il senso del drammatico e la stessa spettacolarità di questo film. Qualche incongruenza, qualche sbavatura non mancano, ma il film è interessante. (Segnalazioni cinematografiche)