Dopo quindici anni passati in America per studiare, Tom Lüderick, assunto come agente nell'F.B.I., viene inviato a Città dei Capo per indagare sulla morte del padre e sulla scomparsa dei campioni di uranio di una miniera scoperta dal medesimo. Delittuosi fatti, tuttora non archiviati e insoluti per la polizia locale, erano genericamente attribuiti alla banda della vipera gialla, così chiamata per l'uso, come arma, di una freccia minuscola a due punte, contenente il potentissimo veleno della vipera. Col nome di Van Dogen l'agente riesce a farsi assumere dalla banda stessa ed a farsi attribuire diversi compiti. Tuttavia la sua azione rimane a lungo inefficace per la cura del capo di non farsi conoscere da nessuno dei suoi dipendenti, con i quali comunica per radio o per telefono. Tuttavia, con audacia e furberia insieme, il falso Van Dogen compie la sua missione nonostante la scoperta da parte degli avversari del suo doppio gioco, svelando l'identità del fantomatico capo che risulta essere uno dei più apprezzati esponenti della polizia locale.
SCHEDA FILM
Regia: Alfredo Medori
Attori: Harry Victor, Massimo Serato, Alan Prior, Harris Perloff, Moira Orfei, Peer Schmidt, Sam Garter, Edward Canterbury, Danielle Margold, Brian Lowerthal, Joe Masicano, Gérard Landry, Michael Kirner, Adeline Wagner, Hellmut Lange, Harold Lake, Nikki Bester
Soggetto: Ralph Anders
Sceneggiatura: Joachim Bartsch, Alfredo Medori
Fotografia: Hans Kühle
Musiche: Francesco De Masi
Montaggio: Otello Colangeli
Durata: 86
Colore: C
Genere: SPIONAGGIO
Specifiche tecniche: AGFACOLOR
Produzione: LABOR FILM (ROMA) - IMPERIAL FILM (MONACO) - CASTELLO FILM (MILANO)
Distribuzione: REGIONALE - LABOR FILM
CRITICA
"(...) E' una coproduzione italotedesca che tien desta la curiosità e offre qualche bel panorama in cambio dell'assurdo racconto e l'estivo arsenale di trucchi e gingilli ormai saccheggiato dai film di spionaggio". (G. Grazzini, "Corriere della Sera", agosto 1966).