Eric è un adolescente solitario che passa tutto il suo tempo a guardare con il binocolo il mondo dietro le finestre della sua camera da letto. Neppure la morte del padre lo fa uscire allo scoperto. Una compagna di scuola cerca invano di guarirlo dal suo voyerismo tentando di farlo entrare nella sua vita. Solo l'arrivo di due nuovi vicini di casa, Fabienne e Tom, una giovane coppia dalla vivace vita sociale e sessuale, riuscirà, forse, a scuoterlo dal suo patologico isolamento.
SCHEDA FILM
Regia: Olivier Jahan
Attori: Jérémie Renier - Eric, Aurore Clément - Helene, Johan Leysen - Rene', Emma de Caunes - Marie, Nathalie Richard - Carole, Sami Bouajila - Tom, Alexia Stresi - Fabienne, Pierre Berriau - Simon, Ouassini Embarek - Karim, Florence Masure - Melle Chanvert
Soggetto: Olivier Jahan, Michel Pouzol
Sceneggiatura: Michel Pouzol, Olivier Jahan
Fotografia: Gilles Porte
Musiche: Milos Corsiny
Montaggio: Nathalie Langlade, Marie-France Cuenot
Scenografia: André Fonsny
Durata: 101
Colore: C
Genere: PSICOLOGICO
Specifiche tecniche: DOLBY DIGITAL
Produzione: QUO VADIS CINEMA - ARTE FRANCE CINEMA - MIKADO FILM - BIANCA FILM, CENTRE NATIONAL DE LA CINEMATOGRAPHIE - CANAL + - GIMAGES 3 - ARCAPIX - COMMISSION DU FILM DE LA REGION FRANCE COMTE - FONDATION GAN
Distribuzione: MIKADO
Data uscita: 2001-08-03
NOTE
PRESENTATO AL FESTIVAL DI CANNES 2000 NELLA SEZIONE "UN CERTAIN REGARD".
E' L'OPERA PRIMA DI OLIVIER JAHAN, AIUTOREGISTA, ATTORE E AUTORE DI CORTI DAL 1994 PRESENTATI A NUMEROSI FESTIVAL.
CRITICA
"Benché si tratti di un'opera prima, il film di Jahan scorre in modo fluido, senza scivolare in uno scontato ritratto generazionale o intimista. Merito non solo dello sguardo privo di moralismi del regista, ma anche di attori all'altezza del compito. Aurore Clément offre le diverse facce di una donna ancora piacente, divisa tra l'amore per il figlio maschio, il rimpianto del marito morto profondamente amato e l'affetto per il nuovo compagno. Jérémie Renier ci restituisce con silenzi e sguardi la rabbia, le paure, l'indecisione, l'altalena di stati d'animo opposti del giovane Eric. 'Fate come se non ci fossi' è un film a tratti poetico, spesso affidato a malinconici squarci notturni della periferia anonima francese e a interni d'appartamento di gente comune. Un'opera tipicamente francese per quel tono spesso non gridato, quasi sussurrato". (Stefano Stefanutto Rosa, 'Cinema Zip', 10 agosto 2001)