FASE IV: DISTRUZIONE TERRA

PHASE IV

USA 1973
In una avveneristica stazione scientifica due scienziati stanno studiando un fenomeno che ha colpito con esiti disastrosi l'Arizona invasa da miliardi di formiche. Mentre il prof. Hubbs studia il modo per eliminare gli insetti, raggiungendo e annientando la regione, il giovane James Lesko, notata l'azione programmata delle masse avversarie, tenta di mettersi in contatto con il loro cervello. Ma gli eventi precipitano. Hubbs, attirato in trappola, viene ucciso e James e la giovane Kendra (unica superstite di una famiglia divorata dalle formiche) vengono catturati.
SCHEDA FILM

Regia: Saul Bass

Attori: Michael Murphy - James R. Lesko, Nigel Davenport - Dr. Ernest D. Hobbs, Lynne Frederick - Kendra Eldridge, Alan Gifford - Mr. Eldridge, Robert Henderson (I) - Clete, Helen Horton - Mildred Eldridge

Soggetto: Mayo Simon

Sceneggiatura: Mayo Simon

Fotografia: Dick Bush

Musiche: Brian Gascoigne

Montaggio: Willy Kemplen

Scenografia: John Barry (II)

Costumi: Verena Coleman

Effetti: John Richardson (II)

Altri titoli:

PHASE FOUR

Durata: 85

Colore: C

Genere: FANTASCIENZA

Specifiche tecniche: 35 MM, NORMALE, TECHNICOLOR

Produzione: PAUL B. RADIN PER ALCED PRODUCTIONS, PARAMOUNT PICTURES

Distribuzione: CIC

CRITICA
"Il film è notevolissimo tanto per la tecnica delle riprese relative alla vita delle formiche (così da essere un affascinante documentario del genere), quanto per la saggia distribuzione degli effetti drammatici (così da essere un modello di fantascienza non pacchiana). Tuttavia, come non di rado in questo genere singolare, il lavoro risulta ancora più interessante per i temi che suggerisce. Quello più avvertibile e più comune è l'ammonimento a scoprire e rispettare le forze della natura, basate su preziosissimi equilibri dovuti alla volontà e ai disegni del Creatore (il film parla di 'intelligenza' delle formiche, ma il credente non fa difficoltà a tradurre l'affermazione in senso non materialista). Un secondo tema sembra essere nell'allusione al 'pericolo giallo', cioè quello di una massa ove ciascun individuo lavora ed è pronto a sacrificarsi per l'idea o programma comune (anche questo tema non vuole essere un omaggio alle ideologie distruttrici dell'indispensabilità di accettare certi condizionamenti dell'individuo dovuti ai doveri sociali). Un terzo tema è alluso alla fagocitazione di Lesko e Kendra dal movimento della massa." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 83, 1977)