Una rock band composta da tre ragazzi disabili è in cerca di un batterista. La scelta cade su Dries, un noto scrittore che sembra proprio la persona giusta, anche se non è un batterista provetto. Col passare del tempo, la presenza di Dries si rivela per il gruppo estremamente dannosa.
SCHEDA FILM
Regia: Koen Mortier
Attori: Dries Vanhegen - Dries, Norman Baert - Koen de Geyter, Sam Louwyck - Ivan Van Dorpe, Gunter Lamoot - Jan Verbeek, Tristan Versteven - Dorian, Dolores Bouckaert - Lio, Barbara Callewaert - Christine, François Beukelaers - Padre di Verbeek, Bernadette Damman - Madre di Verbeek, Jan Hammenecker - Dikke Lul, Wim Willaert - Jimmy, Sebastien Dewaele - Stef Vandecaveye, Eric Vanrenterghem - Vandecaveye, Flip Kowlier - Giurato, Kurt Vandemaele - Giurato, Dubbe - Giurato
Soggetto: Herman Brusselmans - romanzo
Sceneggiatura: Koen Mortier
Fotografia: Glynn Speeckaert
Musiche: Guy Van Nueten, Flip Kowlier, Arno , Millionaire
Montaggio: Manu Van Hove
Scenografia: Geert Paredis
Costumi: Catherine Marchand
Effetti: Bert Deruyck
Durata: 104
Colore: C
Genere: DRAMMATICO MUSICALE GIALLO COMMEDIA
Specifiche tecniche: 35 MM
Tratto da: romanzo omonimo di Herman Brusselmans
Produzione: CCCP, QUAD PRODUCTIONS, MERCURIO CINEMATOGRAFICA, CZAR, VAF
Distribuzione: L'ALTRO FILM
Data uscita: 2008-10-03
NOTE
- PRESENTATO ALLA II^ EDIZIONE DI 'CINEMA. FESTA INTERNAZIONALE DI ROMA' (2007) NELLA SEZIONE 'EXTRA- NEW CINEMA NETWORK'.
CRITICA
"La lezione, ancor prima che da 'Trainspotting', viene probabilmente da 'Arancia Meccanica'. Esibizione di uno stile molto aggressivo, fine a se stessa." (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 3 ottobre 2008)
"Tratto dal romanzo di Herman Brusselmans, che inanella con sapienza contrappuntistica, sesso esplicito, parolacce, sesso esplicito, umorismo nero, sesso esplicito, violenza sanguinolenta e tutto ciò che è politicamente scorretto, compresi i movimenti di macchina e la scomposizione di immagine, fino al rococò dell'inquadratura sottosopra, il film (che fu alla festa di Roma l'anno scorso) non aggiunge nulla all'estetica punk fatta maniera ma almeno sa essere didattico, soprattutto nel nostro paese malato, perché offende tutte e tutti nello stesso modo, secondo il criterio delle pari opportunità. Insomma un'opera da consigliare nelle scuole." (Roberto Silvestri, 'Il Manifesto', 3 ottobre 2008)
"Cupo e cruento, 'Ex Drummer' è un film da festival che inclina alla desolazione sempre e all'orrore alla fine. Se sproporzionate sodomie di sproporzionati falli (poi amputati) vi lasciano freddo questo non è un film per voi." (Maurizio Cabona, 'Il Giornale', 3 ottobre 2008)