"Erika" - Erika è una donna di 76 anni colta e vitale che da sempre ama il viaggio e l'avventura. Ha alle spalle due matrimoni sbagliati che ha chiuso con coraggio e ora, benché sia in là con l'età, ha sposato Moussad, un senegalese di 35 anni che sogna di diventare un calciatore e che, per seguirla, ha lasciato nel suo paese la prima moglie e i tre figli.
"Deborah" - Deborah ha vent'anni e un corpo mozzafiato. Orfana di padre, a 14 anni è scappata di casa per andare a cercare fortuna a Milano, ma ha trovato lavoro soltanto come barista. Dopo qualche tempo, Deborah ha accettato qualche parte nei film porno e il suo ragazzo, Filippo, che vive di espedienti ed è stato per qualche anno in prigione, finge di non sapere da dove arrivano i soldi che lei porta a casa, finché un giorno...
"Veronica" - Veronica ha 35 anni e vive in un paesino in provincia di Reggio Emilia insieme a suo marito Alberto, che soffre di una forma molto rara di sclerosi multipla. Si sono conosciuti a Lourdes ed è stato un vero e proprio colpo di fulmine. Lui stava facendo un "viaggio della speranza"; lei era una delle infermiere. Nel passato di Veronica c'è una ferita profonda: il suo primo fidanzato, l'unico uomo che abbia mai amato, è morto all'età di 18 anni e da allora lei ha deciso di dedicarsi agli altri...
SCHEDA FILM
Regia: Vittorio Moroni
Sceneggiatura: Vittorio Moroni, Marco Piccarreda
Fotografia: Marco Piccarreda
Musiche: Mario Mariani
Montaggio: Marco Piccarreda
Durata: 77
Colore: C
Genere: DOCUMENTARIO
Specifiche tecniche: 35 MM
Produzione: 50N, ONAIR
Distribuzione: 50N
Data uscita: 2009-09-25
CRITICA
"Dopo 'L'amore e basta' di Stefano Consiglio arriva il terzo film del fiero cineasta indipendente Vittorio Moroni che sembra farci la domanda "Basta l'amore?". Laddove Consiglio intervistava delle coppie omosessuali felici, Moroni documenta le relazioni problematiche della settantaseienne Erika (più che vagamente razzista) e del trentacinquenne Moussà (differenza d'età, classe e colore), di Deborah e Filippo (lei fa la spogliarellista tv a insaputa di lui) e di Veronica e Alberto (lui soffre di sclerosi multipla). Riusciranno a stare insieme? Il punto di vista più esplorato è quello della donna (da lì il titolo), lo sguardo è indeciso tra il voyeurismo fine a se stesso e la partecipazione emotiva. Francamente dall'autore mai facile e sempre stimolante di 'Tu devi essere il lupo' (2004) e 'Le ferie di Licu' (2006) ci si aspettava un'opera meno convenzionale e programmaticamente ad effetto." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 02 ottobre 2009)