Lance Preston sta girando con la sua troupe televisiva una serie in stile 'real TV' nei luoghi infestati da fantasmi o presunti tali. Per uno degli episodi viene scelta come location l'Ospedale Psichiatrico abbandonato di Collingwood, dove si dice che da anni vengano segnalati alcuni fenomeni paranormali inspiegabili. Il gruppo decide quindi di passarvi un'intera notte, ma ben presto si renderà conto che l'edificio è molto più che semplicemente abitato dai fantasmi e che non ha alcuna intenzione di farli uscire vivi...
SCHEDA FILM
Regia: Colin Vicious, Stuart Vicious
Attori: Sean Rogerson - Lance Preston, Juan Riedinger - Matt White, Ashleigh Gryzko - Sasha Parker, Mackenzie Gray - Houston Gray, Merwin Mondesir - T.C. Gibson, Shawn MacDonald - Morgan Turner, Arthur Corber - Dott. Arthur Friedkin, Bob Rathie - Kenny Sandivol, Ben Wilkinson - Jerry Hartfield, Max Train - Mike, Marita Eason - Kelly, Fred Keating - Gary Crawford, Luis Javier - Javier Ortega, Michele Cummins, Luis Javier
Sceneggiatura: Colin Vicious, Stuart Vicious
Fotografia: Tony Mirza
Musiche: Quynne Craddock
Montaggio: Colin Vicious, Stuart Vicious
Scenografia: Paul McCulloch
Costumi: Natalie Simon
Effetti: Brant McIlroy, Colin Vicious, Stuart Vicious
Durata: 92
Colore: C
Genere: HORROR
Produzione: DIGITAL INTERFERENCE, TWIN ENGINE FILMS LTD., DARCLIGHT FILMS
Distribuzione: EAGLE PICTURES (2011)
Data uscita: 2011-06-01
TRAILER
CRITICA
"Per il loro primo film, Colin Minihan e Stuart Ortiz, i Vicious Brothers (da non confondersi con i Butcher Brothers) hanno scelto l'espediente dell'horror mascherato da finto documentario. Un territorio ormai piuttosto popolato. Il risultato non è all'altezza dei migliori film del genere (tra cui il notevole 'Session 9'). Ma il ritmo è veloce e qualche salto sulla poltrona è garantito." ('Internazionale', 3 giugno 2011)
"Spiacerà a chi non ne può più di horror girati colla 'camera' a mano oppure in 'soggettiva' da uno schermo televisivo. I flop di 'Rec 2' e 'Paranormal activity 2' avrebbero dovuto costituire un forte campanello d'allarme. E invece i canadesi Vicious ci hanno riprovato..." (Giorgio Carbone, 'Libero', 3 giugno 2011)