Dopo che un terremoto ha distrutto l'antica Micene, la città viene ricostruita sul luogo dove la regina Pasafae dà alla luce un figlio. Il neonato è un essere deforme, ma il gran sacerdote Asterione crea attorno a lui il culto di Moloch. In breve la città diviene potentissima ed esige dalle popolazioni soggiogate tributi in denaro e ostaggi da offrire al divino Moloch. Le città che osano ribellarsi, vengono distrutte. Quando Micene chiede tributi a Tirinto, Glauco, che per la sua forza viene chiamato da tutti Ercole, si offre come ostaggio per poter penetrare nella città. A Micene, dopo alterne vicende e varie lotte, riesce a salvare Medea, di cui si è innamorato, mentre sta per essere uccisa da Moloch e, dopo un lotta senza esclusione di colpi, uccide il mostro e libera i cittadini dalla tirannide.
SCHEDA FILM
Regia: Giorgio Ferroni
Attori: Gordon Scott - Ercole, Alessandra Panaro - Medea, Rosalba Neri - Demetra, Arturo Dominici - Penthius, Michel Lemoine - Euneos, Jany Clair - Deianira, Nerio Bernardi - Asterione, il gran sacerdote, Nello Pazzafini - Archepolos, Geneviève Grad - Pasafae, Gaetano Scala, Mario Lodolini, Pietro Marescalchi
Soggetto: Arrigo Equini, Remigio Del Grosso
Sceneggiatura: Arrigo Equini, Remigio Del Grosso
Fotografia: Augusto Tiezzi
Musiche: Carlo Rustichelli
Montaggio: Antonietta Zita
Scenografia: Arrigo Equini
Arredamento: Franco D'Andria
Costumi: Elio Micheli
Aiuto regia: Giancarlo Romitelli
Durata: 90
Colore: C
Genere: AVVENTURA MITOLOGICO
Specifiche tecniche: CINEMASCOPE, EASTMANCOLOR, EUROSCOPE
Produzione: BRUNO TURCHETTO PER EXPLORER FILM '58 (ROMA), COMPTOIR FRANCAIS DU FILM (PARIGI)
Distribuzione: EURO INTERN. FILM - AVO FILM
CRITICA
"L'impiego di materiale di repertorio ed il continuo ripetersi di situazioni già ampiamente sfruttate rendono il film assai modesto". ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 60, 1964).