Nella Louisiana, le piantagioni di Mr. Thomas e Mr. Johnson sono confinanti. I rispettivi figli, la capricciosa Emanuelle e l'incerto Lawrence, si conoscono, si frequentano e tutto fa immaginare che, nonostante le scappatelle con schiavi e schiave di colore i due si sposino formando un'unica fortuna. Tuttavia, mentre Emanuelle si cattivisce sempre di più con i suoi dipendenti, Lawrence si innamora della negra Judith, in secondo nome Emanuelle. Essendo quella la cameriera della fidanzata bianca, il giovane deve intervenire bruscamente, sino a uccidere due dipendenti dei Johnson e sino ad offendere gravemente Emanuelle che farà di tutto per farlo uccidere dall'erculeo schiavo Elia. Lawrence, completamente mutato nei sentimenti dal rapporto con Judith, invano accorre presso Emanuelle che viene uccisa incidentalmente da coloro che, con lei, stanno dando la caccia al bianco degenere.
SCHEDA FILM
Regia: Mario Pinzauti
Attori: Antonio Gismondo, Malisa Longo, Rita Mann, Percy Hogan
Soggetto: Mario Pinzauti
Sceneggiatura: Mario Pinzauti
Fotografia: Maurizio Centini
Musiche: Roberto Pregadio
Montaggio: Eugenio Alabiso
Scenografia: Mario Pinzauti
Altri titoli:
DIE ZUCHTFARM DER SKLAVEN
Durata: 100
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: TECNOSCOPE TECHNICOLOR
Produzione: SEFI CINEMATOGRAFICA
Distribuzione: INDIPENDENTI REGIONALI
NOTE
ESTERNI GIRATI NEI DINTORNI DI SABAUDIA.
CRITICA
"(...) il film si presenta come uno strano miscuglio di erotismo sadico e di melodramma con sfumature religiose, rendendo esplicita in questa sua gretta ambiguità la componemte moralistica comune a quasi tutto il sedicente cinema erotico italiano.2 (A.V. , "Il Secolo XIX", 26 giugno 1977)