In un teatro di Bucarest, Nicolaj imita Elvis Presley e Ileana fa il verso a Marilyn Monroe. Il pubblico li applaude: sono i vincitori del concorso "Sosia '95" organizzato da una società italiana lì rappresentata da Gino. Questi consegna ai due il premio, una scrittura per una serie di spettacoli a Riccione nell'estate 1995. E' l'occasione che entrambi aspettavano. Ileana è rumena, fa la spazzina e vive con la madre malata. Nicolaj è bulgaro, meccanico in un cementificio, è sposato ed ha due gemelline. All'aeroporto di Bucarest, per problemi burocratici, ad entrambi vengono sequestrati i passaporti. Decidono allora di uscire clandestinamente dalla Romania, passare dalla Bulgaria, dalla ex Jugoslavia e arrivare in Italia attraverso il mare Adriatico. Parlano lingue diverse e comunicano tra loro con un rozzo italiano imparato alla televisione. Nel percorso incontrano civili in difficoltà, militari allo sbando e vivono situazioni che lasciano su di loro segni profondi. Finalmente arrivano in Italia e, nel locale di Riccione, tornano ad essere Elvjs & Merilijn. Dopo qualche giorno di prove, vanno in scena ma lo spettacolo si rivela un terribile fiasco. Qualcuno allora offre loro di esibirsi in uno spettacolo porno. Ileana si rifiuta, e Nicolaj la segue dopo qualche momento di incertezza. Rifugiatisi sulla spiaggia, sono raggiunti da Gino e da un suo uomo. Vengono minacciati con la pistola ma alla fine Nicolaj li mette in fuga. I due ora sono soli, ma anche liberi di pensare ad una nuova vita.
SCHEDA FILM
Regia: Armando Manni
Attori: Edyta Olszowska - Ileana/Merilijn, Goran Navojec - Nicolaj/Elvis, Toni Bertorelli - Il comandante, Giorgio Faletti - Gino, Anna Teresa Rossini - Giulia, Julietta Koleva - Eva Petrova, Sasa Vulicevic - Dragan, Mariana Jicich - Moglie di Nicolaj, Alberto Di Stasio - Ivan, Margaretha Von Kraus - La madre di Ileana, Massimo Bellini - François, Piero Maggiò - Arturo, Pierre LaPlace - Proudhon, Marco Previati
Soggetto: Armando Manni, Massimo Torre
Sceneggiatura: Massimo Torre, Armando Manni
Fotografia: Renato Tafuri
Musiche: Pivio , Aldo De Scalzi
Montaggio: Ugo de Rossi
Scenografia: Marco Dentici
Arredamento: Sabina Segatori
Costumi: Metella Raboni
Altri titoli:
Elvjs e Merilijn
Durata: 93
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Produzione: ENZO PORCELLI PER ALIA FILM, ISTITUTO LUCE, IN COLLABORAZIONE CON RAI-RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Distribuzione: ISTITUTO LUCE - VIDEO CLUB LUCE
NOTE
- PREMIO PER LE MIGLIORI SCENEGGIATURE DELL'ANNO, PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI.
- GLOBO D'ORO 1998 COME MIGLIORE OPERA PRIMA.
- PREMIO AMIDEI 1998 MIGLIOR OPERA PRIMA.
- PREMI DEL PUBBLICO AL FESTIVAL DELLE NAZIONI 1998 COME MIGLIORE OPERA PRIMA E SECONDA.
- OVIDIO D'ARGENTO 1998 MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA E MIGLIORE REGIA.
- PRIX DU JEUNE PUBLIC FESTIVAL CINEMA MEDITERRANEE MONTPELLIER '98.
CRITICA
"Gracile dramma sociale del debuttante Armando Manni, che sposa la causa degli immigrati conducendo i suoi infelici protetti in un barboso pellegrinaggio verso la terra promessa, dove accadono poche cose, tutte rigorosamente senza senso. Bravini i due protagonisti e in un ruolo laido il sorprendente Giorgio Faletti". (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 19 novembre 2001)