Eldorado

Melody Ranch

USA 1941
Il noto cantante Gene Autry si reca con la propria compagnia a Torpedo, la sua città natale, dove impera la malavita e tre delinquenti sono riusciti ad imporsi a tutti con la prepotenza e la perfidia. Gene, che è stato nominato sceriffo onorario, decide di sbarazzare la città da questi piccoli tiranni ed organizza uno spettacolo di varietà durante il quale mette alla berlina, con frasi allusive, i tre malviventi che sono tra gli spettatori. Questi reagiscono immediatamente e lo riducono a mal partito. Infatti, anche se prima di darsi all'arte Gene è stato un valoroso cow-boy, ora la vita di palcoscenico l'ha infiacchito. Egli però non si dà per vinto. Dopo un periodo di allenamento, riprende la lotta e, per giungere ai suoi fini, pone la sua candidatura nell'elezione dello sceriffo effettivo. Nel giorno dell'elezione, gli avversari tentano d'impedire con la violenza ai partigiani di Gene l'accesso alle urne, ma Gene impegna coi suoi una vera battaglia ed annienta i malviventi.
SCHEDA FILM

Regia: Joseph Santley

Attori: Gene Autry - Gene Autry, Jimmy Durante - Cornelius J. Courtney, Ann Miller - Julie Shelton, Barton MacLane - Mark Wildhack, Barbara Jo Allen - Veronica Whipple, George 'Gabby' Hayes - Pop Laramie, Joe Sawyer - Jasper Wildhack, Jerome Cowan - Tommy Summerville, Mary Lee - Penny Curtis, Horace McMahon - Bud Wildhack, Clarence Wilson - Giudice Henderson, William Benedict - Slim

Soggetto: Jack Moffitt - non accreditato, Frederick Hugh Herbert - non accreditato

Sceneggiatura: Jack Moffitt, Frederick Hugh Herbert, Bradford Ropes, Betty Burbridge, Sid Kuller - sequenze comiche, Ray Golden - sequenze comiche

Fotografia: Joseph H. August

Musiche: Jule Styne

Montaggio: Lester Orlebeck

Scenografia: John Victor Mackay

Costumi: Adele Palmer

Durata: 84

Colore: B/N

Genere: AVVENTURA WESTERN

Specifiche tecniche: 35 MM (1:1.37)

Produzione: REPUBLIC PICTURES

Distribuzione: REGIONALE

CRITICA
"In questo, come in altri lavori del genere, l'elemento avventuroso è intrecciato ai motivi del varietà e della rivista. La vicenda appare, nel suo svolgimento, tanto ingenua da assumere il carattere di una parodia". ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 23, 1948)