Un giovane arriva in una cittadina di provincia per compiere una valutazione sullo stato della fabbrica locale. Il proprietario è morto la notte precedente in un incidente e la vedova e suo fratello devono sostituirlo anche nei compiti pratici, ma per farlo vogliono un rendiconto dettagliato dell'azienda. Sin dai primi istanti il nuovo arrivato prova una forte attrazione per la donna che trova ad attenderlo e non saprà più scamparne gli effetti. La situazione della fabbrica è alla deriva: i primi segnali sono visibili ad occhio nudo, ma pian piano la verità prende forma. Dietro tutto questo c'è una tragedia di sapore arcaico, quella di un Edipo che ha involonariamente ucciso suo padre e sposato sua madre. La tragedia dei desaparecidos argentini, delle vittime del regime catturate alle loro vite e costrette in prigioni o campi di prigionia lontani dai loro figli. La tragedia di quei bambini dati in adozione e privati per sempre della verità e del sorriso dei loro genitori. Vite spezzate per sempre.
SCHEDA FILM
Regia: Inés de Oliveira Cézar
Attori: Eva Bianco - La donna, Santiago Gobernori - Il giovane, Marcelo D'Andrea - Il fratello, Agustina Muñoz - La figlia maggiore, Dalila Cebrian - La figlia minore
Soggetto: Inés de Oliveira Cézar, Ana Inés Berard
Sceneggiatura: Inés de Oliveira Cézar, Ana Inés Berard
Fotografia: Gerardo Silvatici
Musiche: Martín Pavlovsky
Montaggio: Inés de Oliveira Cézar, Ana Inés Berard
Scenografia: Ailí Chen
Costumi: Paola Delgado
Altri titoli:
The Counting of the Damages
Durata: 80
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: 35 MM, CINEMASCOPE
Produzione: ALEJANDRO ISRAEL, INÉS DE OLIVEIRA CÉZAR PER AJIMOLIDO FILMS, CASSANDRA FILMS
NOTE
- PRESENTATO AL 60. FESTIVAL DI BERLINO (2010) NELLA SEZIONE 'FORUM'.