"Dì la verità": si apre con questa frase il nuovo film del cineasta cubano Pavel Giroud, subito seguita da una ripresa del 1983 della tv francese, dove il conduttore sta intervistando Heberto Padilla, il poeta autore della raccolta Fuera de juego con la quale divenne famoso anche in Europa ma per la quale fu arrestato e condannato da Castro. Back al 1971 e al bianco e nero della straordinaria registrazione della ritrattazione della propria opera, il 27 aprile, davanti agli intellettuali e amici membri dell'Uneac (Unione degli scrittori e artisti cubani): oltre due ore di girato, riemerso dopo cinquant'anni da un archivio governativo, che Giroud seleziona e intercala con altri materiali che danno il senso del periodo storico. Mentre Padilla, che ha teatralmente appallottolato il testo del discorso fin dall'inizio, continua nella propria abiura, sempre più sudato e istrionico, in un crescendo di cadenze drammatiche shakespeariane di sconvolgente (e coinvolgente) tensione.
SCHEDA FILM
Regia: Pavel Giroud
Soggetto: Pavel Giroud
Sceneggiatura: Pavel Giroud
Musiche: Pablo Cervantes
Montaggio: Fernando Epstein, Pavel Giroud
Suono: David Rodríguez - supervisione
Altri titoli:
The Padilla Affair
Durata: 78
Colore: B/N
Genere: DOCUMENTARIO
Produzione: LIA RODRIGUEZ PER VENTU PRODUCTIONS
NOTE
- TRA I PRODUTTORI ESECUTIVI: PAVEL GIROUD.
- PRESENTATO ALLA XVII EDIZIONE DELLA FESTA DEL CINEMA DI ROMA, CONCORSO (2022).