Il ranocchio Kermit, stimolato da un agente, abbandona la palude per tentare il successo ad Hollywood e per rendere felici milioni di persone. Mano a mano che procede il viaggio a lui si aggiungono altri personaggi: miss Piggy, porcellina che ha vinto un concorso di bellezza, l'orso Fozzie, il grande Gonzo. Il viaggio però viene ostacolato dal bieco Doc Hopper che vorrebbe servirsi di Kermit per lanciare i suoi prodotti culinari a base di batrace.
SCHEDA FILM
Regia: James Frawley
Attori: Charles Durning - Doc Hopper, Austin Pendleton - Max, Milton Berle - Mooney, Mel Brooks - Professor Max Krassman, James Coburn - Padrone Dell'El Sleezo, Dom DeLuise - Agente Bernie, Elliot Gould - Acquirente, Bob Hope - Gelataio, Orson Welles - Lew Lord, Cloris Leachman - Segretaria Di Lord, Steve Martin - Cameriere Insolente, Richard Pryor - Venditore Di Palloncini, Telly Savalas - Gangster, Paul Williams - Pianista, Scott Walker - Killer Delle Rane
Soggetto: Jack Burns, Jerry Juhl
Sceneggiatura: Jack Burns, Jerry Juhl
Fotografia: Isidore Mankofsky
Musiche: Paul Williams, Kenny Ascher, Ian Freebairn-Smith
Montaggio: Christopher Greenbury
Scenografia: Joel Schiller
Costumi: Gwen Capetanos
Effetti: Robbie Knott, Leigh Malone
Altri titoli:
ARRIVA IL FILM DEI MUPPET
Durata: 97
Colore: C
Genere: ANIMAZIONE
Specifiche tecniche: EASTMANCOLOR
Tratto da: ISPIRATO AI PUPAZZI DI JIM HENSON
Produzione: JON HENSON PER ITC, HENSON ASSOCIATES
Distribuzione: TITANUS
CRITICA
"I Muppets televisivi di Jim Henson sono stati visti, sembra, da 235 milioni di spettatori e tanto successo doveva sfociare sul grande schermo dove, tra l'altro, sono state annunciate successive puntate con forme ancor più raffinate di animazione, almeno nelle marionette principali onde ottenere maggior autonomia e possibilità sceniche più vaste. Dal punto di vista tecnico, anche senza nuove ricerche, il lavoro di Jim Henson (e gli altri animatori: Franz Oz, Jerry Nelson, Richard Hunt e Dave Goelz) è ammirevole per l'espressività antropomorfica dei Muppets, per la varietà dei loro movimenti, per il loro armonico fondersi con i personaggi veri nelle scene d'insieme." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 92, 1982)