Durante gli anni Cinquanta e Sessanta, i paesi socialisti della cortina di ferro erano generalmente conosciuti per una facciata di tetra austerità e per una vita di grigio rigore. E i film che arrivavano da quelle zone confermavano questa impressione. Nessuno (o certamente pochissimi esperti) ha mai saputo che esisteva in quegli anni anche una cospicua produzione di film musicali che raccontavano storie all'insegna di un allegro senso di umorismo e di una spassosa stravaganza. Questi film (o quello che di essi si è salvato) viene ora in luce e proposto in questa occasione: gli spezzoni dei singoli titoli sono intercalati da interviste con i protagonisti (attori, registi, critici), alcune fatte allora altre oggi a trenta, quaranta anni di distanza. E sono tutti film mai visti in Occidente, la cui rivisitazione rappresenta una scoperta importante e densa di spunti per aggiornare la storia del cinema del dopoguerra all'Est Europa.
SCHEDA FILM
Regia: Dana Ranga
Soggetto: Andrew Horn, Dana Ranga
Sceneggiatura: Dana Ranga, Andrew Horn
Fotografia: Mark Daniels
Montaggio: Guido Krajewski
Durata: 80
Colore: C
Genere: DOCUMENTARIO MUSICALE
Produzione: ANDREW HORN
Distribuzione: ISTITUTO LUCE (1998)
NOTE
MUSICHE: CANTI POPOLARI
REVISIONE MINISTERO LUGLIO 1998