Sabata, ex maggiore dell'esercito sudista, è deciso a impadronirsi del milione di dollari in oro che un astuto irlandese, Joel McIntosck, ha carpito ai cittadini di Hobsonville, con la promessa di costruire ex novo il loro paese. Giunto nella cittadina al seguito di un circo (per sorvegliare le mosse di un complice dell'irlandese), Sabata trova un alleato in un suo ex-commilitone, il tenente Clive McGregor. Col suo aiuto e con quello di un imbonitore e di due abilissimi ladruncoli, egli riesce a sventare i numerosi tentativi per ucciderlo compiuti dalla banda di Joel. Scoperto un abile stratagemma di costui (che, progettando di fuggire con l'oro, aveva provveduto, per attuare il suo inganno verso i cittadini di Hobsonville, a sostituirlo con dollari falsi) Sabata riesce finalmente ad impadronirsi del bottino, dopo aver sconfitto definitivamente McIntosck e i suoi complici. L'unico a non goderne, però, sarà McGregor, che Sabata punisce per i reiterati tentativi da lui compiuti di giocare i suoi compagni per tenersi tutto per sé.
SCHEDA FILM
Regia: Gianfranco Parolini
Attori: Jacqueline Alexandre, Annabella Incontrera, Gianni Rizzo, Pedro Sanchez, Reiner Shone, Lee Van Cleef, Aldo Canti, Steffen Zacharias, Giampiero Albertini
Soggetto: Renato Izzo, Gianfranco Parolini
Sceneggiatura: Renato Izzo, Gianfranco Parolini
Fotografia: Sandro Mancori
Musiche: Marcello Giombini
Montaggio: Gianfranco Parolini
Altri titoli:
Le Retour de Sabata
Return of Sabata
Sabata kehrt zurück
Durata: 107
Colore: C
Genere: WESTERN
Specifiche tecniche: TECHNISCOPE TECHNICOLOR
Produzione: PEA (ROMA) LES PRODUCTION ARTISTS ASSOCIES (PARIGI) ARTEMIS FILM (MONACO)
Distribuzione: DEAR UA
CRITICA
Una storia convenzionale. Il tentativo di vivificarla con motivi ora satirici, ora grotteschi, ora comici e ora clowneschi, riesce soltanto in parte, dato le discordanze di tono e di ritmo incerto (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 72, 1972)