Madonna Violante ha tre figlie, Concetta, Nanna e Fiorenza, il cui unico pensiero è spassarsela con gli uomini. Avendo saputo che uno dei suoi contadini, Torello, è virilmente assai prestante, Concetta fa in modo di portarselo in casa come fattore. Fiorenza, che vive lontana dal marito fingendo di voler far penitenza, in realtà si gode i favori di un frate, Crispino. Avuta notizia della capacità amatoria del monaco, Nanna lo raggiunge per poterne a sua volta approfittare, ma resta delusa, poiché il frate, per penitenza, s'è mutilato. Tornata a casa, scontenta del marito Alfiuccio, che preferisce il gioco, si concede a tre dei suoi amici. Indi si finge morta per disperazione. Diviene così l'amante di fra Tazio. Quando la loro tresca viene scoperta dal superiore del convento, Nanna soddisfa le voglie anche degli altri monaci, finché resta incinta. D'accordo con fra Tazio e con Madonna Violante, decide allora di "risorgere" riuscendo abilmente a gabbare l'ingenuo ser Alfiuccio.
SCHEDA FILM
Regia: Silvio Amadio
Attori: Carla Brait, Giorgio Favretto, Vincenzo Ferro, Franca Gonella, Dorit Henke, Elisa Mainardi, Luigi Miglietta, Ivana Novak, Amelio Perbellini, Gabriele Villa
Soggetto: Enrico Bomba
Sceneggiatura: Enrico Bomba
Fotografia: Antonio Modica
Musiche: Vittorio Stagni, Elio Maestosi
Altri titoli:
ARETINO'S STORIES OF THE THREE LUSTFUL DAUGHTERS
Durata: 85
Colore: C
Genere: EROTICO
Specifiche tecniche: CINEMASCOPE EASTMANCOLOR
Produzione: VASCELLO
Distribuzione: REGIONALE
CRITICA
"Il film non ha nessun autentico riferimento all'Aretino; come in tanti film di genere "boccaccesco", anche in questo, prendendo a pretesto il nome dello scrittore cinquecentesco, vengono confusamente messe in scena, con superficialità e dilettantismo sfacciato, sempre analoghe situazioni licenziose, con sempre identici costumi, ambienti, linguaggi da trivio ed esibizioni immorali." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 74, 1973).