Henry Graham, uno scapolo di mezza età, trascorre una esistenza futile e dispendiosa, al punto che nonostante goda di una rendita cospicua finisce col trovarsi in serie difficoltà economiche. Il fedele maggiordomo Harold gli suggerisce allora di chiedere un prestito al ricco zio, in modo da continuare con quel denaro una vita brillante che gli consenta di accalappiare un'ereditiera, da eliminare una volta avvenuto il matrimonio. La prima parte del piano riesce alla perfezione: conosciuta la ricchissima Henriette, una botanica che trascorre tutto il suo tempo tra ricerca scientifica e insegnamento, Henry la sposa. Durante il viaggio nuziale, la sposina, che sembra non preoccuparsi dello scarso interesse dimostratole dal consorte, riesce a fare un'importante scoperta scientifica: una nuova specie di felce che, in omaggio al marito, denomina "Alsofila Graham". Il fatto colpisce Henry molto piu' di quanto egli non sia disposto ad ammettere, al punto che quando la moglie, per un banale incidente, si trova sul punto di annegare, sarà egli stesso a trarla in salvo e a prometterle con sincerità di restare per sempre accanto a lei.
SCHEDA FILM
Regia: Elaine May
Attori: Walter Matthau - Henry Graham, Elaine May - Henrietta Lowell, Jack Weston - Andy McPherson, George Rose - Harold, James Coco - Zio Harry, Doris Roberts - Signora Traggert, Renée Taylor - Sally Hart, William Redfield - Beckett, Graham Jarvis - Bo, Jess Osuna - Frank, David Doyle - Mel, Fred Stewart - Signor von Rensaeller, Gordon Mark - John, Rose Arrick - Gloria Cunliffe
Soggetto: Jack Ritchie - racconto
Sceneggiatura: Elaine May
Fotografia: Gayne Rescher
Musiche: Neal Hefti
Montaggio: Fredric Steinkamp, Don Guidice
Scenografia: Warren Clymer, Richard Fried
Costumi: Anthea Sylbert
Durata: 102
Colore: C
Genere: GIALLO COMMEDIA
Specifiche tecniche: 35 MM, TECHNICOLOR
Tratto da: racconto "The Green Heart" di Jack Ritchie
Produzione: HOWARD W. KOCH, HILLARD ELKINS PER ARIES PRODUCTIONS, ELKINS PRODUCTIONS INTERNATIONAL CORPORATION
Distribuzione: CIC
CRITICA
"Una commediola senza pretese imbastita su uno schema non troppo originale da giallo-rosa. Nonostante questi limiti, il film - grazie al raffinato mestiere del protagonista, all'effervescenza dei dialoghi e alla gradevole resa di alcune situazioni - si colloca su un piano di dignitoso interesse spettacolare". ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 73, 1972)