È difficile essere un dio

Trudno byt bogom

5/5
La ciclicità del potere e del declino dell'uomo nell'allegoria di Aleksej German. Capolavoro senza tempo, Fuori Concorso

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RUSSIA 2013
Un gruppo di osservatori provenienti dalla Terra, ormai pacifica ed evoluta, si è stabilito sotto copertura sul pianeta Arkanor, che sta vivendo il proprio Medio Evo, con il compito di studiare da vicino, sotto la supervisione degli storici e degli economisti terrestri, l'evoluzione della società. Tra loro c'è Don Rumata che, disgustato dalla dominante crudeltà che osserva, vorrebbe intervenire. Tuttavia, interferire con il corso della Storia è vietato per non alterare gli eventi. L'unica cosa permessa agli osservatori è proteggere e aiutare alcuni individui che sembrano essere diversi da tutti gli altri e che, attraverso le loro conoscenze e idee, possono portare benefici all'intero pianeta. Il compito di Rumata sarà trovare una di queste persone, Budakh, e salvarlo dalle mani di Don Reba, il cardinale consigliere di un re debole e di un pazzo tiranno.
SCHEDA FILM

Regia: Aleksej German

Attori: Leonid Yarmolnik - Don Rumata, Aleksandr Chutko - Don Reba, Yuriy Tsurilo - Don Pampa, Pyotr Merkurev, Evgeniy Gerchakov - Budakh, Aleksandr Ilyin Sr. - Arata, Yuris Lautsinsh - Kat, Mikhail Guro - Gris, Yuri Dumchev - Roe Kaew, Natalya Moteva - Ari

Soggetto: Arkadij Strugatskij - romanzo, Boris Strugatskij - romanzo

Sceneggiatura: Aleksej German, Svetlana Karmalita

Fotografia: Vladimir Ilin, Yuri Klimenko

Scenografia: Georgi Kropachyov

Altri titoli:

Il est difficile d'être un Dieu

Hard to be a God

Durata: 170

Colore: C

Genere: FANTASCIENZA

Specifiche tecniche: 35 MM

Tratto da: romanzo omonimo di Boris e Arkadij Strugatskij (ed. Marcos y Marcos)

Produzione: SEVER STUDIO IN COPRODUZIONE CON LENFILM STUDIO

NOTE
- ULTIMA OPERA REALIZZATA DAL REGISTA, MORTO QUANDO IL FILM ERA ANCORA IN FASE DI POST-PRODUZIONE.