1914: scoppio della guerra nella penisola balcanica. La lotta trascina nel conflitto anche il Giappone, che quindici anni prima aveva stipulato un tratto di alleanza con la Gran Bretagna, e che intratteneva rapporti amichevoli con la Francia e con la Russia. Pertanto, su richiesta degli alleati, manda in Cina le sue forze di terra e di mare per espugnare uno dei caposaldi eretti nelle concessioni tedesche dello Shangtung. La spinta che affligge gli alleati è il forte di Bismark, sentinella inespugnabile del porto di Tsingtao, che con il suo armamento moderno e i suoi cannoni a lunga gettata, controlla la base navale tedesca. Le forze giapponesi, male armate e con mezzi inadatti, stremate dalla resistenza del forte, con una nave e due aerei da caccia piuttosto mal ridotti, dopo estenuanti prove di collaudo, tentano la distruzione del baluardo nemico. L'incarico è dato a quattro piloti i quali, al comando di un ufficiale di marina, portano in un'isoletta vicino alla baia, con una nave improvvisata a portaerei (forse la prima che la storia ricordi), i loro due aerei da guerra con i quali riescono a distruggere la roccaforte ritenuta inespugnabile.
SCHEDA FILM
Regia: Allan Floyd
Attori: Mie Hama, Karl Krane, Ken Randall, Makoto Satô, Yuzo Kayama, Jun Tazaki
Soggetto: Katsuya Suzaki
Sceneggiatura: Katsuya Suzaki
Fotografia: Fukuzo Koizumi
Montaggio: Yoshitami Kuroiwa
Durata: 94
Colore: C
Genere: GUERRA
Specifiche tecniche: CINESCOPE COLORE
Produzione: TOHO COMPANY (TOKYO)
Distribuzione: REGIONALE