DUE SVEDESI A PARIGI

Uscendo dall'aeroporto parigino ove ha salutato la moglie Corinne in partenza per una località montana, Jéròme nota due graziose turiste straniere - la svedese Ingrid e l'inglese Stephanie - e, dato loro un passaggio per il centro, finisce per portarle nella propria casa. L'ospite, un giovane architetto alle prese con l'imprenditore Canavese cui dovrebbe consegnare al più presto i disegni che sta facendo, trova ingombrante la presenza delle due giovani che cerca di appioppare a Lionel, l'amico che abita al piano di sotto e che, condotta la moglie Laurence all'aeroporto, si trova a sua volta celibatario forzato. lngrid e Stephanie, però, si sono innamorate di Jéròme e non intendono abbandonarlo, disposte a sfruttarne a turno le attenzioni amorose. Lione, pasticcione di natura, favorisce le intenzioni delle ragazze. Il guazzabuglio tocca pericolosi vertici quando, per ben due volte, fermata da incidenti vari, giunge inopinatamente a casa la signora Laurence. Lionel, vera causa dell'intrigo, viene punito doppiamente poiché, oltre a non riuscire nella conquista di una delle due preziose prede, viene tradito dalla moglie con il suo migliore amico.