Cecilia Cacciamani ha raccolto un bel gruzzolo di gioie facendo ad usura il mestiere clandestino di "banco dei pegni" e, morente, lascia il tesoro al figlio Aristide con la raccomandazione: "non fare amicizia con nessuno non prestare denaro a nessuno, ma soprattutto evita le donne come la peste" Il giovanotto dopo avere nascosto il malloppo nella tomba di famiglia, si lascia intrappolare dalla bella Claudia di cui diviene l'amante sino a che non si presenta in casa certo Victor, sedicente marito della donna e reduce dalla galera. Aristide, circuito da Claudia e terrorizzato da Victor, finisce per sequestrare a scopo di estorsione la piccola Ines; poi, subodorato l'inganno, paga il riscatto con gioielli falsi. Claudia e Victor, sicuri del colpo, scoprono le proprie carte. Ma Aristide, finalmente sveglio e sicuro di sé, castiga Claudia con la merce falsa; e costringe Victor a sposare Speranza, la bruttina vicina di casa.
SCHEDA FILM
Regia: Maurizio Lucidi
Attori: Agostina Belli, Aldo Maccione, Pia Morra, Renato Pinciroli, Renato Pozzetto, Giusi Raspani Dandolo, Giuseppina Matteotti, Leopoldo Trieste
Soggetto: Nicola Badalucco
Sceneggiatura: Nicola Badalucco
Fotografia: Aldo Tonti
Musiche: Stelvio Cipriani
Montaggio: Renzo Lucidi
Durata: 105
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Specifiche tecniche: PANORAMICA TECHNICOLOR
Produzione: MARS
Distribuzione: CINERIZ
CRITICA
Diretto con pigrizia e recitato in modo eterogeneo è una commedia che sfrutta piattamente la comicità di Pozzetto (P.Mereghetti - Dizionario dei film).