Australia, anni Settanta. Andy e Jimmy sono due fratelli con una sola, grande passione: cavalcare enormi onde con la loro tavola da surf e trasformare questo sport da svago per pochi a una vera passione di massa. Insieme alla madre sarta Kat, Andy e Jimmy lanceranno così la moda delle mute su misura e di nuove tavole da surf più corte. Tuttavia, loro idee si scontreranno non solo con una popolazione conservatrice, ma anche con spacciatori di droga e gente corrotta, che cercherà di impedire loro di realizzare il sogno...
SCHEDA FILM
Regia: Morgan O'Neill, Ben Nott
Attori: Myles Pollard - Andy Kelly, Xavier Samuel - Jimmy Kelly, Sam Worthington - JB, Lesley-Ann Brandt - Lani, Robyn Malcolm - Kat Kelly, Aaron Glenane - Gus, Steve Bastoni - Miller, Maurie Ogden, Sean Keenan (II) - Andy Kelly ragazzo, Kai Arbuckle - Jimmy Kelly ragazzino, Harrison Buckland-Crook - Gus ragazzino, David Bowers (II) - Sergente Hemsley, Phil Miolin - Knowles, Craig Mathieson - Tom, Andy King - Sig. Grumley, Greg McNeill - Gordon King, David Meadows - Ron McDermott, Murray Dowsett - Stan O'Reilly, Sarah Louella - Tina, Laura Fairclough - Lisa, David Christison - Annunciatore, Ben Mortley - Buzzcock, Ross Clarke-Jones - Gomez, Joanna Wren - Sheree, John Fairhead - Frank, Mike Duncan - Derrick, Timothy Nathan - Benno
Soggetto: Morgan O'Neill, Tim Duffy
Sceneggiatura: Morgan O'Neill
Fotografia: Geoffrey Hall
Musiche: Michael Yezerski
Montaggio: Marcus D'Arcy
Scenografia: Clayton Jauncey
Arredamento: Christine Lynch
Costumi: Marriott Kerr
Durata: 113
Colore: C
Genere: SPORTIVO DRAMMATICO AZIONE
Specifiche tecniche: ARRI ALEXA/RED EPIC, SXS PRO, (2K)/PRORES 4:4:4 (1080/24P)/REDCODE RAW (5K), D-CINEMA
Produzione: TIM DUFFY, MICHELE BENNETT, MYLES POLLARD PER SCREEN AUSTRALIA, WORLD WIDE MIND FILMS, IN ASSOCIAZIONE CON SCREENWEST, LOTTERYWEST, SOUTHWEST DEVELOPMENT COMMISSION SCREEN NSW, FULCRUM MEDIA FINANCE
Distribuzione: KOCH MEDIA
Data uscita: 2013-08-08
TRAILER
NOTE
- BEN NOTT FIGURA ANCHE COME PRODUTTORE ESECUTIVO.
CRITICA
"Per risultare più interessante il film introduce altri elementi, dalla rivalità amorosa tra fratelli, ai problemi con la polizia, sospettosa che il negozio di Kelly, denominato 'Drift', sia la copertura per una grossa operazione di droga: tutti questi elementi però non riescono a omogeneizzarsi nella narrazione. La cosa migliore sono le sequenze di surf - non indegne dei classici del cavallone come 'Un mercoledì da leoni' e 'Point Break' - e la presenza di Sam Worthington: di origine australiana, l'attore trova nella parte del fotografo hippie uno spessore che colossal come 'Avatar' non gli avevano mai richiesto." (Roberto Nepoti, 'La Repubblica', 11 agosto 2013)
"Piacerà perché chi vuole vedere le onde del Pacifico come mai le ha fotografate il cinema (scordatevi i flutti di film, anche leggendari come 'Point Break' e 'Un mercoledì da leoni')." (Giorgio Carbone, 'Libero', 8 agosto 2013)
"Attraverso una storia ambientata tra fine anni '60 e inizio anni '70, i tre protagonisti Mylles Pollard (anche produttore), Xavier Samuel e Sam Worthington (che torna ai paesaggi di casa dopo blockbuster come 'Avatar' e 'Scontro tra Titani') combinano vari aspetti della cultura surf, dalla voglia di libertà alla nascita di marchi legati a questo sport diventati successi mondiali come Quicksilver, Billabong o Rip Curl, la cui storia ha in particolare ispirato gli autori. Il tutto in un racconto punteggiato da scene spettacolari girate sulla costa australiana sudoccidentale, in location come Surfer's Point di Margaret River, famoso per le onde gigantesche come la Cow Bombie." ('Il Mattino', 7 agosto 2013)
"Il film giusto per il mese di agosto, soprattutto per coloro che, causa crisi, si devono accontentare di trascorrere le vacanze su spiagge «low cost», sognando le onde australiane o della California. Guardando 'Drift - Calvalca l'onda' (...) non si rimane solo piacevolmente catturati da paesaggi che non si trovano propriamente dietro l'angolo, ma si finisce anche per ripensare, con un pizzico di nostalgia, ai favolosi e turbolenti anni Settanta, quando i sogni andavano di pari passo con le rivoluzioni sociali, intrecciandosi con quella culturale esplosa nel decennio precedente. La pellicola, diretta da Morgan O'Neil, è ambientata proprio in quel periodo e si ispira alla storia vera non tanto di persone quanto di una passione, il surf, e del suo passaggio da semplice hobby, che incarnava lo spirito libero di coloro che con coraggio e bravura cavalcavano l'onda, a business proficuo. (...) Le scene sul mare sono la parte visivamente più accattivante di un plot comunque interessante che racconta una parte di storia poco conosciuto al grande pubblico. Peccato che i dialoghi, banalotti, rovinino lo spirito del film. Anche la parte relativa all'approfondimento dei personaggi viene abbastanza trascurata, preferendo puntare su altri elementi che alla lunga (...) finiscono (scusate il gioco di parole) per annacquare l'interesse. Poco male. È estate e non si poteva pretendere un nuovo 'Point Break'. Se non altro, al fresco dell'aria condizionata, vi godrete una colonna sonora, che vi riporterà, con la memoria, a atmosfere irripetibili." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 6 agosto 2013)