Estate 1945. Il Giappone è in guerra contro gli Stati Uniti e la sconfitta sembra ormai inevitabile. Nella cittadina di Tamano il cinquantenne dotor Akagi, medico generico, si sposta tutto il giorno di corsa, sempre pronto a prendersi cura di ogni malato. La gente lo ha soprannominato 'dottor fegato', perché, secondo lui, tutti i pazienti soffrono di disturbi epatici arrivati per contagio dalla Cina, anche a causa della guerra. A casa del dottore arriva la ventenne Sonoko che, in seguito alla morte dei genitori, era stata costretta a prostituirsi. La malattia del fegato è per il dottore una vera ossessione, al punto che, quando gli regalano un potente miscroscopio, Akagi comincia con ostinazione a cercare il modo per isolare il mortale agente patogeno. La notizia che il figlio è morto in guerra lo fa rinchiudere su sé stesso e lo porta ad accogliere a casa un prigioniero olandese fuggito da un vicino campo di prigionia. Ma tra gli ufficiali la situazione è molto tesa per le sorte contrarie della guerra, e così i soldati entrano in casa di Akagi per riprendere il prigioniero, sfasciano tutto, compreso il microscopio. Per procurarsene un altro, Akagi arriva tardi su un'isoletta ed una paziente muore. Addolorato, si appresta a tornare a casa quando, sul motoscafo, Sonoko sente una fragorosa esplosione e vede una luce accecante all'orizzonte: è la bomba atomica di Hiroshima. Sonoko dice: "Guarda, forse è il vento di Dio".
SCHEDA FILM
Regia: Shohei Imamura
Attori: Masa Yamada - Masuyo, Yukiya Kitamura - Sankichi, Misa Shimizu - Gin, Keiko Matsuzaka - Tomiko, Jacques Gamblin - Piet, Kumiko Aso - Sonoko, Jyuro Kara - Umemoto, Masanori Sera - Toriumi, Akira Emoto - Dr. Akagi, Tomoro Taniguchi - Nosaka
Soggetto: Hideko Nakada
Sceneggiatura: Daisuke Tengan, Shohei Imamura
Fotografia: Shigeru Kamatsubara
Musiche: Yosuke Yamashita
Montaggio: Hajime Okayasu
Durata: 128
Colore: C
Genere: METAFORA
Specifiche tecniche: PANORAMICA/A COLORI
Produzione: IMAMURA PRODUCTIONS, TOEI CO LTD., TOHOKU SHINSHA INC., KADOKAWA SHOTEN, COMME DES CINEMAS, CATHERINE DUSSART PRODUCTIONS
Distribuzione: ISTITUTO LUCE (1999)
NOTE
CRITICA