Nobita, Shizuka, Gian e Suneo, accompagnati anche da un dolce e tenero cucciolo di cane, arrivano nel cuore della giungla per trovare un posto magico. Riusciranno i chiuski di Doraemon ad aiutare la divertente compagnia a superare le insidie che si troveranno ad affrontare?
SCHEDA FILM
Regia: Takashi Yamazaki, Ryûichi Yagi
Altri titoli:
Doraemon: New Nobita's Great Demon-Peko and the Exploration Party of Five
Doraemon - Il film: Le avventure di Nobita e dei 5 esploratori
Doraemon - Le avventure di Nobita e dei cinque esploratori
Durata: 109
Colore: C
Genere: ANIMAZIONE AVVENTURA
Produzione: SHIN EI ANIMATION
Distribuzione: KEY FILMS
Data uscita: 2015-05-07
TRAILER
CRITICA
"I momenti più divertenti sono, senza dubbio, quelli legati all'utilizzo che Doraemon fa dei vari e simpatici chiuski. In pratica, un cartone che piacerà, soprattutto, ai bimbi." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 7 maggio 2015)
"Vero e proprio fenomeno di culto in Giappone, al gatto robot Doraemon e al suo giovane amico Nobita sono ormai dedicate decine di pellicole derivate dal celebre fumetto originale. (...) I temi sono un po' sempre quelli: l'amicizia, la solidarietà, fare gruppo per fare fronte comune alle difficoltà. Insomma, uno per tutti e tutti per uno. (...) Coloratissimo nel disegno e vivace nella narrazione il film conferma la grande simpatia del personaggio del gattone robot." (Andrea Frambosi, 'L'Eco di Bergamo', 9 maggio 2015)
"Spiacerà a chi ormai del gattone Doraemon ha piene le scatole. Anche perché scoprirà che è solo un rifacimento di un vecchio «animato» di trentatré anni fa ('Doraemon nel paese delle meraviglie')." (Giorgio Carbone, 'Libero', 14 maggio 2015).
"L'ultimo episodio di questo franchise di lunga data (trentasei episodi) è stato, l'anno scorso, 'Doraemon - Il film', attualizzazione della serie con immagini generate al computer. Ora si torna invece all'animazione a due dimensioni per confezionare il remake di un film del 1989 - 'Doraemon nel paese delle meraviglie' - mai uscito nelle sale italiane. (...) Il soggetto passabilmente anacronistico, non rende il cartoon indimenticabile; per i piccoli, però, può funzionare." (Roberto Nepoti, 'La Repubblica', 14 maggio 2015)