Georges guida tutto il giorno per raggiungere un'anonima località di montagna e comprare una giacca. Pelle di daino 100%. Per soddisfare la sua ossessione, Georges ha dato fondo al conto e alla sua vita coniugale. Morbida, decorata di frange, la giacca lo innamora fino a possederlo e precipitarlo in un delirio criminale. Ad assecondare la sua follia c'è Denise, cameriera con la mania del ri-montaggio di film famosi. Deciso a girare un film che celebri la sua giacca di daino, Georges si arma di camera digitale e sbaraglia la concorrenza. Ogni altra giacca sulla faccia della terra non è che una mera imitazione e va eliminata. Ad ogni costo e con ogni mezzo.
SCHEDA FILM
Regia: Quentin Dupieux
Attori: Jean Dujardin - Georges, Adèle Haenel - Denise, Albert Delpy - Signor B., Pierre Gommé - Nicolas, Caroline Piette - Madame Sost, Youssef Hajdi - Olaf, Marie Bunel - Kylie
Soggetto: Quentin Dupieux
Sceneggiatura: Quentin Dupieux
Fotografia: Quentin Dupieux
Musiche: Janko Nilovic
Montaggio: Quentin Dupieux
Scenografia: Joan Le Boru
Costumi: Isabelle Pannetier
Effetti: Olivier Afonso
Altri titoli:
Deerskin
Durata: 77
Colore: C
Genere: HORROR COMMEDIA
Specifiche tecniche: (1:1.85), DCP
Produzione: MATHIEU VERHAEGHE, THOMAS VERHAEGHE PER ATELIER DE PRODUCTION
Distribuzione: EUROPICTURES (2020)
NOTE
- PRODUTTORI ESECUTIVI: THOMAS E MATHIEU VERHAEGHE.
- REALIZZATO CON LA PARTECIPAZIONE DI CENTRE NATIONAL DU CINÉMA ET DE L'IMAGE ANIMÉE, IN ASSOCIAZIONE CON UFUND, CINEMAGE 13, CON IL SUPPORTO DI THE NOUVELLE AQUITAINE REGION IN PARTNERSHIP WITH THE CNC, CON LA PARTECIPAZIONE D'ARTE FRANCE, CANAL+, OCS.
- FILM D'APERTURA ALLA 51. QUINZAINE DES RÉALISATEURS (CANNES 2019).
- DISPONIBILE SULLA PIATTAFORMA SKY PRIMAFILA PREMIERE e MIOCINEMA, DAL 22 GIUGNO 2020.
CRITICA
"Per Quentin Dupieux tutti i suoi film sono degli incubi. O delle ossessioni. Più conosciuto come Mr. Oizo, autore di quel 'Flat Beat' che alla fine degli anni Novanta diventa un successo mondiale, Dupieux diviene allora uno dei protagonisti del French Touch, musicista e autore di videoclip col gusto però di esplorare altri territori, musicali e non solo. C'è il cinema, per esempio, che oscilla tra Francia e California. Nel 2006 realizza il primo film, 'Steak', l'accoglienza è freddina ma non quella critica che elegge questo outsider del cinema a nuovo talento «cool» del momento. 'Rubber' (2010) (...) Il «genere» sembra essere l'ultima scoperta del cinema francese - sarà l'effetto Audiard 'Fratelli Sisters'? - 'Le Daim' che somiglia a un film di adolescenti con la telecamerina e ha il gusto vintage di quei film di pazzi seriali low low budget di tanto tempo fa - nel giorno di 'La cosa' e della masterclass di Carpenter - è una scelta di programmazione ma indica qualcosa in più - pensando anche all'apertura dei 'Morti che non muoiono' di Jarmusch (nelle nostre sale il 13 giugno). Dupieux al suo mix sa dosare con giustezza, gioca su molti registri, assapora la follia, l'umorismo, l'assurdità nei registri e nei toni a lui vicini. Un film sul cinema? Forse. Ma anche un film chiuso un po' in sé stesso: «Un uomo che filma è un uomo che fa un film» dice Georges. Un po' come il suo regista." (Cristina Piccino, 'Il Manifesto', 16 maggio 2019)