Tra Peppone e don Camillo è un periodo molto difficile dal momento che si avvicina il periodo delle elezioni e il sindaco del paesino è stato incluso nelle liste del Fronte Popolare. A dargli man forte, la Federazione invia una compagna, una donna energica e piena di attrattive a cui Peppone non rimane insensibile. La tranquillità coniugale del sindaco rischierebbe di essere minata alla base, senza l'intervento di don Camillo, che si offre di aiutarlo anche a superare l'esame di quinta elementare. Peppone ce la farà a diventare onorevole, ma è proprio quando sta per partire e rinunciare così alla fascia di sindaco e alla vita in paese, che capirà cosa conta per lui veramente nella vita.
SCHEDA FILM
Regia: Carmine Gallone
Attori: Fernandel - Don Camillo, Gino Cervi - Peppone Bottazzi, Leda Gloria - Maria, moglie di Peppone, Claude Silvani - Clotilde, Umberto Spadaro - Bezzi, Memmo Carotenuto - Lo "Spiccio", Saro Urzì - Brusco, Guido Celano - Il maresciallo, Marco Tulli - Lo "Smilzo", Giovanni Onorato - Il "Lungo", Carlo Duse - Bigio, Gaston Rey - Bolini, Luigi Tosi - Il prefetto, Ruggero Ruggeri - voce di Cristo, Emilio Cigoli - narratore, Stefano Alberici, Gustavo Di Nardo, Renzo Giovampietro, Manuel Gary, Spartaco Pelliccia, Giuseppe Varni, Enrico Canestrini, Mario Siletti, Vince Barbi, Lamberto Maggiorani
Soggetto: Giovanni Guareschi - racconti
Sceneggiatura: Giovanni Guareschi
Fotografia: Anchise Brizzi, Alberto Fusi - operatore, Alvaro Lanzoni - assistente, Emidio Cirillo - assistente, Ennio Guarnieri - aiuto operatore
Musiche: Alessandro Cicognini
Montaggio: Niccolò Lazzari
Scenografia: Virgilio Marchi
Arredamento: Ferdinando Ruffo
Costumi: Pia Marchesini
Aiuto regia: Alberto Cardone, Alain Roux, Franco Cirino
Altri titoli:
Don Camillo e l'on. Peppone
La grande bagarre de Don Camillo
Don Camillo's Last Round
Durata: 100
Colore: B/N
Genere: COMMEDIA
Tratto da: racconti del volume "Mondo piccolo" (1948) di Giovanni Guareschi
Produzione: RIZZOLI FILM
Distribuzione: DEAR FILM - DOMOVIDEO, MONDADORI VIDEO, MULTIGRAM
NOTE
- TERZO FILM DELLA SERIE "DON CAMILLO".
CRITICA
"Le solite scaramucce tra il prete e il comunsita viste con incredibile ottimismo da Giovannino Guareschi il quale ha già dimenticato di aver fatto un anno di carcere per colpa del 'prete'. Ma Giovannino ragiona così: 'Meglio un anno di carcere per colpa di un prete che dieci anni di Siberia per colpa di un comunista'. Insomma, l'Italia è il paese dei mali minori". (M. Onorati, "Film D'Oggi", 45,10/11/1955).
"Il film si riallaccia ai due precedenti lavori che mettono in scena gli stessi ormai ben definiti personaggi. Il lavoro ripete le situazioni note, ma non manca di qualche felice trovata. Buone la regia e la recitazione. (...) Nelle lotte tra i due avversari, trionfa sempre Don Camillo. Il film si limita a presentare un piccolo, ristretto mondo, diviso da diverse ideologie, ma dominato in fondo dal buon senso e da sentimenti amichevoli di umana comprensione." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 38, 1955)