DODICI DONNE

La signora Bernier e le sue aristocratiche amiche, tra le quali una inflessibile duchessa, vogliono fondare un'opera pro soldati e per avere il denaro necessario si rivolgono alla ricchissima signora Marion che esse avevano sempre sfuggito a causa della sua irregolare posizione matrimoniale. La Marion rifiuta il suo aiuto, ma in seguito alle insistenze della propria figlia - fidanzata segretamente con il giovane Bernier - l'opera viene fondata ed il laboratorio si inaugura nella villa Marion dove ben presto diverse nobili dame vi si installano. La generosità della Marion provoca una reazione ostile in alcune aristocratiche, capeggiate dalla duchessa, la quale vagheggiava per la propria figlia il matrimonio con il giovane Bernier, e la filantropica signora è tacciata d'intrigo. Infine, naturalmente, gli equivoci vengono chiariti e le donne continuano la loro opera in perfetta armonia.