La pescivendola Polina dorme male perché è preoccupata per suo fratello. Un tè che le viene regalato da una strana vecchia trasforma il suo sonno in una favola. Prende parte a un concorso che determina se ha o meno le carte in regola per diventare una Tzarevna, o la figlia dello zar. La Tzarevna è una figura archetipica nel folklore e nel mondo delle fiabe russe. E il film è esso stesso una favola, in cui Polina deve superare varie prove per tornare alla fine come una persona diversa.
Sia che si legga il film come un processo moderno atto alla scoperta di sé, un viaggio nella storia culturale russa o un tentativo di scandagliare i significati e le ristrutturazioni delle tradizioni culturali nella storia russa, Doch Rybaka attinge a un'abbondanza di figure e simboli mitologici. Copricapi slavi, costumi, tipici sovietici: nessun elemento è lasciato al caso. Per quanto ben ponderati e ben informati siano questi riferimenti, non impediscono mai alla narrazione di respirare. Il viaggio attraverso questo universo cinematografico visivamente opulento ed estremamente originale è in rapido movimento e arricchimento, indipendentemente dal fatto che si prenda per percorso diretto o per una deviazione.
SCHEDA FILM
Regia: Uldus Bakhtiozina
Attori: Alina Korol, Viktoria Lisovskaya, Valentina Yasen, Aleksandra Kysotskaya, Albina Berens, Seraphima Soloviova, Xenia Popova Pendereckaya, Uldus Bakhtiozina, Maria Pavlova, Adelia Severinova
Sceneggiatura: Uldus Bakhtiozina
Fotografia: Michael Znakov
Musiche: Zaur Parsiati
Montaggio: Uldus Bakhtiozina
Scenografia: Uldus Bakhtiozina
Costumi: Uldus Bakhtiozina
Altri titoli:
Tzarevna Scaling
Durata: 70
Colore: C
Genere: DRAMMATICO COMMEDIA
Produzione: ULDUS BAKHTIOZINA
NOTE
- PRESENTATO AL 71. FESTIVAL DI BERLINO (2021) NELLA SEZIONE 'FORUM'.