DISAVVENTURE DI UN COMMISSARIO DI POLIZIA

Lisa Tanquerelle, commissario di polizia, provocando a un incrocio la caduta dal ciclomotore di Antonio Lemercier, si trova costretta ad accompagnarlo alla Sorbona, ove è insegnante di greco. Per l'occasione i due scoprono di essere stati compagni di scuola e, non avendo legami matrimoniali, si avvicinano sentimentalmente. I due, però, già molto diversi per carattere e per le abitudini imposte dalle rispettive professioni si trovano di mezzo una serie di cadaveri di deputati di diversi partiti. Lisa, infatti, si trova costretta a una ricerca affannosa, accentuata dalle reazioni dell'opinione pubblica e dall'atmosfera di terrore che invade il Parlamento francese. Mentre la donna-commissario appunta il suo sguardo sulla giovane Christine, amica delle tre vittime, i suoi superiori le tolgono la fiducia ed ella dà le dimissioni, felice di raggiungere Antonio in Normandia. Ma la fotografia riportata su di un giornale e le diversità notate su di una diapositiva rimasta nelle sue mani, indicano a Lisa la pista giusta. Questa volta si precipita a Parigi insieme all'amico. Non riesce a impedire la morte del commissario Berretti, suo avversario e successore. Antonio finisce come ostaggio nelle mani di Charmille, l'assassino che, sorta di tutore di Christine sin dalla sua infanzia, ne vendicava l'innocenza violata dai potenti. Questa volta Lisa si trova costretta a risolvere il caso investendo la macchina ove, insieme all'assassino, si trova Antonio che finisce ancor più malconcio della prima volta.