Le buffe disavventure di un gruppo di ventenni, tutti eccessivamente attraenti che, mentre tentano di risolvere una serie di misteri che potrebbero porre fine alla distruzione dilagante sul pianeta, si imbattono in ogni possibile genere di evento catastrofico e disastro naturale.
SCHEDA FILM
Regia: Jason Friedberg, Aaron Seltzer
Attori: Matt Lanter - Will, Vanessa Minnillo - Amy, Gary 'G Thang' Johnson - Calvin, Nicole Parker - Principessa/sosia di Amy Winehouse e Jessica Simpson, Crista Flanagan - Juney/Hannah Montana, Kim Kardashian West - Lisa, Ike Barinholtz - Wolf/sosia di Javier Bardem/Hellboy/Batman/Beowulf/Principe Caspian, Carmen Electra - Assassina, Tony Cox - Indiana Jones, Tad Hilgenbrink - Prince, John Di Domenico - Sosia del Dott. Phil/Love Guru, Noah Harpster - Jonah, Valerie Wildman - Samantha, Austin Michael Scott - McLover, Jonas Neal - Sosia di Justin Timberlake, Walter Harris - Hancock, Gerard Facchini - Iron Man, Roland Kickinger - Hulk, Jacob Wood - Bruce Banner, Christopher Johnson - Sosia di Michael Jackson
Sceneggiatura: Jason Friedberg, Aaron Seltzer
Fotografia: Shawn Maurer
Musiche: Christopher Lennertz
Montaggio: Peck Prior
Scenografia: William A. Elliott
Arredamento: Teresa Visinare
Costumi: Frank Helmer
Durata: 90
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Specifiche tecniche: 35 MM (1:1.85)
Produzione: JASON FRIEDBERG, AARON SELTZER, JERRY P. JACOBS, PETER SAFRAN PER GROSVENOR PARK MEDIA
Distribuzione: EAGLE PICTURES
Data uscita: 2008-10-10
CRITICA
"Dovremmo ridere? Parodiaccia con molte parolacce. I cinepanettoni di Natale di Neri Parenti, a confronto, sono Lubitsch. Delle quattro commedie istantanee realizzate dal 2006 a oggi dalla coppia Jason Friedberg e Aaron Seltzer, 'Disaster Movie' è sicuramente la peggiore. Ma confidiamo che il duo riuscirà presto a superarsi."(Francesco Alò, 'Il Messaggero', 10 ottobre 2008)
"La ripetitività è pari solo alla volgarità delle gag, spesso autoreferenziali, a volte incomprensibili: ai due registi non manca l'inventiva e il gusto della satira, ma cercano sempre la scorciatoia più facile e possibilmente schifosa. Nessun tabù verso coprofilia e parolacce, ma quelle poche volte che, pur grevemente, cercano una soluzione più elaborata del citazionismo pedissequo, la risata è piena e soddisfatta. La domanda è un'altra: a quando un Italian Movie? Da Moretti a Muccino, ci sarebbe solo l'imbarazzo della scelta." (Boris Sollazzo, 'Liberazione', 10 ottobre 2008)
"Spiacerà a chi tollera le parodie (da 'Scream' a 'Hot movie') quando ovviano alla cretineria di fondo con bordate di gags senza tregua. Qui le tregue sono parecchie." (Giorgio Carbone, 'Libero', 10 ottobre 2008)