Siamo in un paesino dell'Italia centrale, dove Don Celeste, prete modello e cantautore, è parroco. Integerrimo in quanto a moralità, comprensivo verso le debolezze umane dei suoi parrocchiani, Don Celeste svolge serenamente il suo ufficio di parroco. Intorno a Don Celeste ruotano i parrocchiani, fra cui emergono il commerciante gay, che vorrebbe convolare a nozze col partner del momento, e la bella garagista un po' contestatrice. Ma cosa accade in un giorno di Carnevale nel tranquillo paesino? Quattro ragazze mascherate sequestrano Don Celeste e una di queste, mascherata da diavolo, lo violenta in un prato. Passato lo choc, Don Celeste fa le sue indagini e riesce a scoprire chi è la sua violentatrice. La ragazza gli confessa di essere incinta e gli manifesta il suo desiderio di abortire. Don Celeste è allibito, Per impedire che la ragazza abortisca, la denuncia per stupro in tribunale. Il giudice, codice alla mano, assolve la ragazza, rea confessa, purché accetti di sposare la sua vittima. Che fare? Don Celeste si rivolge ai "superiori", i quali, riconoscendo l'onesta dell'operato del sacerdote, acconsentono a che egli viva ufficialmente col figlio, ma senza sposare la ragazza. La ragazza incontrerà poi un bravo giovane con cui convolerà a nozze, mentre Don Celeste si terrà il suo bambino e cercherà di educarlo come il più amorevole dei padri.
SCHEDA FILM
Regia: Steno
Attori: Lino Banfi - Dario, Giuliana Calandra, Francesco Caracciolo, Carol Demi, Marilena Di Benedetto, Johnny Dorelli - Don Celeste, Anna Maria Giordano, Raffaello Nitti, Adriana Giuffré, Marina Suma - Paola, Graziella Polesinanti
Soggetto: Bernardino Zapponi, Enrico Vanzina
Sceneggiatura: Enrico Vanzina, Bernardino Zapponi
Fotografia: Sandro D'Eva
Musiche: Gianni Ferrio
Montaggio: Raimondo Crociani
Durata: 100
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Specifiche tecniche: PANORAMICO COLORE
Produzione: INTERNATIONAL DEAN FILM PIO ANGELETTI ADRIANO DE MICHELI
Distribuzione: MEDUSA - PANARECORD
CRITICA
Lino Banfi fa il gay, Marina Suma non si sa cosa ci stia a fare. E così sia (Segnocinema).