DINGUS: QUELLO SPORCO INDIVIDUO

Dingus Magee, domatore di cavalli, truffatore e ladro, deruba di quattrocento dollari una sua vecchia conoscenza, Hoke Birdsill. Nominato - da Belle Knaps sindaco di Buco Stanco, dove s'era recato per denunciare il furto - sceriffo del villaggio, Hoke cattura Dingus che tuttavia viene liberato da una giovane indiana innamorata di lui, Anna Horwater. Mentre Hoke, su consiglio del sindaco incolpa della sua fuga tutti i pellirosse della zona (in questo modo la donna, che è anche proprietaria di una casa di prostituzione, spera di trattenere sul posto i soldati del Settimo Cavalleria, in procinto di essere trasferiti), Dingus entra in possesso, per un curioso equivoco, di una cassa ricolma di preziosa giada, che mette al sicuro in un cimitero. Riuscito ancora una volta a mettere le mani su di lui, Hoke cerca di fargli confessare il nascondiglio della cassa, ma Anna interviene e libera nuovamente Dingus assieme al quale raggiunte il campo indiano. Per sottrarsi a un'imposizione del capo-tribù, che in cambio di un fucile vuole dargli in moglie una delle proprie figlie, Dingus, accompagnato dalla fedele Anna, si dà alla fuga e si dirige verso il cimitero, per riprendersi la preziosa cassa, che nel frattempo è finita, invece, nelle mani di Hoke. Riuscito a rientrarne in possesso, Dingus viene nominato nuovo sceriffo di Buco Stanco e, in questa veste, incaricato di catturare il suo predecessore. Messosi alla ricerca di Hoke, Dingus ritrova l'ex sceriffo, col quale si accorda per derubare Belle dei suoi averi. Riuscitogli il colpo, però, Dingus si libera agevolmente del complice.