Detective privato... anche troppo

Il consulente fiscale Charles Sidley, tra i più famosi d'Inghilterra, si sposa, ormai quarantenne, con la giovane americana Belinda. Fresca, spontanea, innamorata della vita, la donna s'accorge, dopo le nozze, che suo marito non è più lo stesso piacevole e disinvolto uomo di prima e che il loro matrimonio sta scivolando in una grigia routine. Charles è geloso e i frequenti ritardi, le inspiegabili assenze di Belinda, l'inducono a sospettare il tradimento. Il compito di scoprire se sua moglie abbia un amante se lo assume il detective privato Julian Cristoforou. Allegro, fantasioso, spensierato, vestito di un buffo soprabito bianco e con una borsa a tracolla sempre piena di cibo, l'uomo che si è fatto subito notare da Belinda (lei lo ritiene un cortggiatore) trasforma il pedinamento in una deliziosa passegiata per le vie di Londra, in una divertita partecipazione aklle semplici ma gioiose scelte di Belinda, che passa (com'è solita fare: di qui gli irragionevoli sospetti di Charles) da una visita ai delfini dell'acquario a una gita in vaporetto sul Tamigi, da una sosta alla National Gaòòery a sei ore filate di spettacolo in un cinema dell'orrore. Senza che si rivolgano mai la parola, una profonda simpatia, quasi l'amore, nasce fra loro. Il decimo giorno dall'inizio dell'originale pedinamento, però, Belinda scopre che Julian è un detective. Profondamente delusa sia di lui che del marito, scompare. Quando Julian la ritrova, la donna deve scegliere tra lui e Charles: sceglie il marito, di cui è ancora innamorata, ma pretende che l'omo le dimostri d'aver capito la lezione impartitagli da Julian.