Lucia, giornalista pugliese che vive in Francia, perde a Brindisi il traghetto che la deve portare in Grecia dove trovasi il marito. La forzata, brevissima sosta le consente di rivedere la sua terra, la madre e la nonna, ma la obbliga anche a subire la violenza di uno sconosciuto aggressore, in un rapporto tanto silenzioso quanto intenso. Esso suscita in lei un forte turbamento, che non la lascia nella sua "rivisitazione" non solo dei luoghi, ma anche delle persone care e di taluni episodi della sua infanzia e adolescenza. Durante un temporale, rifugiatasi con una bambina che le si è fatta amica in un trullo, rivive con dolcezza il suo recente passato. Lucia incontra ancora, sulla spiaggia vicina, il proprio aggressore ma, dopo che questi ha poco gloriosamente rischiato di affogare, lo lascia. Una pausa della vita di Lucia si è chiusa: partirà con il traghetto verso la Grecia, lasciando di nuovo alle sue spalle infanzia e ricordi.
SCHEDA FILM
Regia: Anna Maria Tatò
Attori: Fanny Ardant - Lucia, Francesca De Sapio - Stella, La Madre Di Lucia, Leonardo Treviglio - Vincenzo, Il Padre Di Lucia, Isa Danieli - La Nonna, Marta Zoffoli, Francesca Rinaldi - Mariolina, Nunzio Gallo - Il Nonno, Carlo Giuffré - Peppino
Soggetto: Anna Maria Tatò, Vincenzo Cerami
Sceneggiatura: Anna Maria Tatò, Vincenzo Cerami
Fotografia: Giuseppe Rotunno
Musiche: Nicola Piovani
Montaggio: Ruggero Mastroianni
Scenografia: Dante Ferretti
Costumi: Cristiana Lafayette
Durata: 95
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: PANORAMICO
Produzione: OPERA FILM PRODUZIONE RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA RETE 2 TV
Distribuzione: GAUMONT (1984)
CRITICA
Si tratta di un film femminista che non cavalca però il femminismo più sfrenato accontentandosi di impostare una problematica di natura esistenziale molto legata all'immaginario femminile e ai suoi condizionamenti (Segnocinema).