Un pubblicitario di New York incontra per caso su un treno la donna della sua vita. I due, entrambi manager e sposati, iniziano un'intricata relazione clandestina che segna l'inizio di un terribile incubo, quando uno psicopatico criminale decide di perseguitarli e di ricattarli....
SCHEDA FILM
Regia: Mikael Håfström
Attori: Clive Owen - Charles Schine, Jennifer Aniston - Lucinda Harris, Vincent Cassel - Philippe Laroche, Melissa George - Deanna Schine, RZA - Winston Boyko, Addison Timlin - Amy Schine, Tom Conti - Elliot, Xzibit - Dexter, Giancarlo Esposito - Detective Church, David Morrissey - Sam, Rachel Blake - Susan, Georgina Chapman - Candy, Denis O'Hare - Jerry, James Melody - Billy, Aimee Muschamp - Cameriera, Georgie Smith - Donna D'Affari, David Oyelowo, Catherine McCord, Mel Raido, Brandon DeShazer, Thaddeus Griebel, Patricia E. Harrington, Big Kalvin, Alexandra LoRusso, Mehru Khan - Passeggero Del Treno, Georgiana Jianu - Donna D'Affari, Christopher Fosh - Poliziotto Di Chicago, Ortis Deley - Ufficiale Di Polizia Del Lake Hotel, Joshua Brail - Scolaro, Sandra Bee - Macchinista Del Treno, Ike Ononye, Angelina Riposta, Gary Sedlock, Michael Stailey, Joey Strobel, Richard Strobel, Kelly Trznadel, Ron Valdez, Anthony Velasco, Kalvin Watson
Soggetto: James Siegel
Sceneggiatura: Stuart Beattie
Fotografia: Peter Biziou
Musiche: Ed Shearmur
Montaggio: Peter Boyle (II)
Scenografia: Andrew Laws
Costumi: Natalie Ward
Effetti: Stuart Brisdon, Lester Dunton, Simon Frame, Olaf Wendt
Durata: 107
Colore: C
Genere: THRILLER
Tratto da: ROMANZO "ULTIMA CORSA" DI JAMES SIEGEL
Produzione: DI BONAVENTURA PICTURES
Distribuzione: BUENA VISTA INTERNATIONAL ITALIA (2006)
Data uscita: 2006-01-13
CRITICA
"Ricordate 'Attrazione Fatale'? Dimenticatelo immediatamente. Altrimenti, sarete tentati di paragonare continuamente il film diretto da Adrian Lyne nell'87 a 'Derailed', in cui sottotitolo è, non a caso, 'Attrazione letale'. Firmato dallo svedese Mikael Hafstrom, 'Derailed' nasce dalla buona idea di tornare al classico thriller, basato su una verità da scoprire e sui colpi di scena: niente effetti speciali, nessun super-eroe e sparatorie limitate. (...) Il tentativo di riportare il giallo ai vecchi canoni è apprezzabile, ma manca l'attenzione alla psicologia dei personaggi che, in mancanza di super effetti speciali, diventa più che mai necessaria. Quanto all'ideologia che fa da sottofondo, è inaccettabile: c'è una sola giustizia, ci dice il film, ed quella che ci si fa da soli. E, alla luce di ciò, tutta quella morale sull'adulterio sembra, almeno a noi europei, non solo ridicola, ma anche fuori posto. Clive Owen è un grande interprete, ma la Aniston è fuori ruolo." (Roberta Bottari, 'Il Messaggero', 13 gennaio 2006)
"Un titolo peggiore e più banale non c'era per questo thriller dello svedese Hafstrom, sceneggiato con buchi da colabrodo ma divertente come usa e getta: non si guarda mai l'orologio e la sorpresa spiazza. Il match è tra il senso della famiglia e l'impero dei sensi. Tutto sull'anima e il conto corrente di un creativo che incontra la donna dei sogni e tenta un jolly di passione, ma arriva il gangster ricattatore francese e da qui inizia un incubo perbenista senza fine. L intrigo veloce ma appassionante: vittima è Clive Owen che coltiva un ottimo io diviso; la sirena è Jennifer Aniston, una Streisand più carina ma meno dotata; il perfido è Cassel." (Porro Maurizio, 'Corriere della Sera', 13 gennaio 2006)