Il documentario cerca di ricostruire la figura di Dean Reed, cantante e attore americano originario del Colorado. Giovanissimo si reca ad Hollywood in cerca di fortuna con la speranza di incidere un disco. Diventa invece un attore ed è chiamato a interpretare molti western all'italiana. Compone 13 album di musica country e si trasforma in un'icona fondamentale della cultura pop durante l'epoca della guerra fredda. Ma Dean Reed oltre ad essere un cow-boy, un cantante e un idolo giovanile è anche un ribelle e un contestatore che non si stanca mai di girare per il mondo e di lottare per le proprie idee. Amico di Salvador Allende e di Yasser Arafat si batte contro ogni tipo di regime militare e si dichiara contrario all'intervento americano in Vietnam. È il primo attore americano a entrare in Unione Sovietica e il primo ad esibirsi per la tv della GDR. Il 17 giugno 1986 quando il corpo di un uomo viene ritrovato nelle acque di un lago alla periferia di Berlino Est si scoprirà che si tratta proprio di Dan Reed.
SCHEDA FILM
Regia: Leopold Grün
Attori: Dean Reed - Se stesso (immagini di repertorio, Isabel Allende - Se stessa, Celino Bleiweiss - Se stesso, Peter Boyles - Se stesso, Egon Krenz - Se stesso, Maria Moese - Se stessa, Armin Mueller-Stahl - Se stesso, Wiebke Reed - Se stessa, Gunter Reisch - Se stesso, Will Roberts - Se stesso, Maren Zeidler - Se stesso
Soggetto: Peter Thiemann, Leopold Grün
Fotografia: Thomas Janze
Musiche: Monomango, Olivier Fröhlich, Jan Weber
Montaggio: Dirk Uhlig
Altri titoli:
The Red Elvis
L'Elvis rosso
Durata: 90
Colore: C
Genere: DOCUMENTARIO
Specifiche tecniche: DIGIBETA HD
Produzione: THOMAS JANZE PER TOTHO
NOTE
- CONSULENTI: ANDREAS VEIEL, STEFAN ERNSTING.