Stati Uniti, 2012. La crisi finanziaria spinge gli uomini a cercare distrazione negli sport estremi. Jensen Ames invece, dopo essere uscito dal carcere, vorrebbe vivere in tranquillità con la moglie e la loro piccola bambina ma viene prima licenziato e poi colpito e narcotizzato. Quando si sveglia ha un coltello in mano e la moglie accanto a lui è ferita a morte. Dopo l'arresto, nonostante si proclami innocente, viene tradotto in un penitenziario di massima sicurezza, Terminal Island, situato in mezzo all'oceano. La venefica direttrice Warden Hennessey lo costringe a correre con automobili dotate di lanciafiamme e mitragliatrici sostenendo gare all'ultimo sangue sotto l'identità e la maschera di un altro detenuto morto in un incidente. Ma in quel mondo corrotto non è solo l'identità ad essere falsa...
SCHEDA FILM
Regia: Paul W.S. Anderson
Attori: Jason Statham - Jensen Ames, Joan Allen - Hennessey, Tyrese Gibson - Machine Gun Joe, Ian McShane - Istruttore, Natalie Martinez - Case, Max Ryan - Pachenko, Jason Clarke - Ulrich, Fred Koehler - Lists, Jacob Vargas - Gunner, Justin Mader - Travis Colt, Robert LaSardo - Grimm, Robin Shou - 14k
Soggetto: Charles B. Griffith - sceneggiatura del 1975, Robert Thom - sceneggiatura del 1975, Ib Melchior - sceneggiatura del 1975, Paul W.S. Anderson
Sceneggiatura: Paul W.S. Anderson
Fotografia: Scott Kevan
Musiche: Paul Haslinger
Montaggio: Niven Howie
Scenografia: Paul D. Austerberry
Arredamento: Paul D. Austerberry, Paul Hotte
Costumi: Gregory Mah
Effetti: Louis Craig, Al Broussard, Dennis Berardi
Durata: 105
Colore: C
Genere: THRILLER FANTASCIENZA
Specifiche tecniche: SUPER 35, 35 MM (1:2.35)
Produzione: CRUISE/WAGNER PRODUCTIONS, H2S2 FILMPRODUKTIONSGESELLSCHAFT, IMPACT PICTURES, RELATIVITY MEDIA
Distribuzione: UNIVERSAL, DVD E BLU-RAY: UNIVERSAL PICTURES HOME ENTERTAINMENT (2009)
Data uscita: 2008-11-28
NOTE
- REMAKE DEL FILM "ANNO 2000 LA CORSA DELLA MORTE" (1975) DI PAUL BARTEL.
CRITICA
"Prodotto da Roger Corman e interpretato da David Carradine con Stallone in una parte minore, 'Death Race 2000' era un trash cult che metteva in scena una corsa della morte nel futuro prossimo. Qui il soggetto è ripreso, intrecciato con gli stereotipi del film carcerario, declinato in un'ennesima versione di videogame per il grande schermo. (...) Rumoroso ed efficiente intrattenimento; 'sano', quello è un altro discorso." (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 28 novembre 2008)
"C'era una volta Roger Corman. Anche se il geniale produttore Usa è ancora attivo, era negli anni '70 che faceva furore con filmetti geniali come 'Anno 2000, la corsa della morte' diretto dal compianto Paul Bartel. A 33 anni di distanza ecco il remake coatto firmato Paul W. Anderson, il regista inglese di 'Resident Evil' e del sottovalutato 'Alien vs. Predator'. (...) Cambia tutto rispetto al 1975. Nomi, trama e tono. Il film prodotto da Corman era povero (le macchine erano un trionfo kitsch), provocatorio, intelligente e spiritoso. Questo è ricco, blando, stupido e serioso. La differenza tra il cinema anarchico e pericoloso di ieri e quello politicamente corretto e ipocrita di oggi. Corman si farà due risate: una all'incasso dell'assegno dei diritti e una alla fine del film." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 28 novembre 2008)