Algeri, 1956. Il trentenne Fernand Iveton, un operaio sostenitore della causa per l'indipendenza dell'Algeria, viene arrestato con l'accusa di aver collocato una bomba nella fabbrica in cui lavora. Fortunatamente l'ordigno viene disinnescato, pertanto l'uomo non può essere incolpato per l'uccisione e il ferimento di nessuno, ma rischia lo stesso la pena di morte. Da quel momento anche la vita di sua moglie Hélène, consorte di un "traditore", cambia radicalmente, ma la donna si rifiuta di abbandonare Fernand al proprio destino. Adattato da una storia vera, il film è un tuffo nel cuore dei loro ricordi, una storia d'amore e di impegno, distrutta dalla ragione di Stato.
SCHEDA FILM
Regia: Hélier Cisterne
Attori: Vincent Lacoste - Fernand Iveton, Vicky Krieps - Hélène Iveton, Meriem Medjkrane - Baya, Myriam Ajar - Jacqueline Guerroudj, Hassen Ferhani, Maximilien Poullein - Félix Colozzi
Soggetto: Joseph Andras - romanzo
Sceneggiatura: Katell Quillévéré, Hélier Cisterne
Fotografia: Hichame Alaouié
Musiche: Emile Sornin
Montaggio: Thomas Marchand
Scenografia: Dan Bevan, Héléna Cisterne
Costumi: Rachèle Raoult
Suono: Pierre Mertes
Altri titoli:
Faithful
My Traitor My Love
Durata: 105
Colore: C
Genere: DRAMMATICO STORICO
Tratto da: romanzo "Dei nostri fratelli feriti" di Joseph Andras (ed. Fazi)
Produzione: JUSTIN TAURAND PER LES FILMS DU BELIER, IN COPRODUZIONE CON FRAKAS PRODUCTIONS, LAÏTH MEDIA
NOTE
- SELEZIONE UFFICIALE ALLA XV FESTA DEL CINEMA DI ROMA (2020).